Il Sparkasse ATP Challenger Val Gardena Südtirol perde il suo protagonista. Philipp Petzschner, testa di serie numero uno del torneo di Ortisei e numero 61 nel ranking ATP, esce sconfitto dalla prima semifinale contro il ceco Jan Hernych. Il 32-enne Hernych, numero 208 delle classifiche mondiali in una partita spettacolare con tante occassioni per entrambi i giocatori, è riuscito a prevalere per 3:6, 6:2, 6:3 in 2 ore e sette minuti di gioco.
Davanti a circa 600 spettatori Petzschner è partito meglio. Ha annullato cinque palle break nel primo gioco, ha tenuto il servizio e ha fatto subito il break per il 2 a 0. Petzschner ha davuto annullare una palla break sul 3 a 1, ma in 39 minuti ha fatto suo il primo set. All’inizio del secondo set Petzschner ha perso per la prima volte nel torneo il servizio e dopo il 0 a 2 ha perso anche un po’ della sua sicurezza. Bravo Hernych però, che con il suo gioco molto effettivo ha messo nei guai il tedesco e con un altro break (quello del 6 a 2) ha incamerato il secondo set.
Petzschner all’inizio del terzo saliva di tono e dopo il break del 2 a 1 sembrava che il tedesco potesse portare a casa il match. Hernych è stato bravo a non mollare mai ed è riuscito a mettere a segno un parziale di quattro games a zero. Nel game per andare 5 a 2 il ceco ha salvato ben tre palle break e nel terzo confronto è riuscito a battere per la prima volta il tedesco, che si deve consolare con la finale in doppio.
Dopo Jan Hernych anche Rajeev Ram conquista un posto in finale. Il 27-enne americano nella seconda semifinale sul centrale di Ortisei ha battuto il russo Konstantin Kravchuk per 7:5, 6:7 (3), 7:6 (2). Per Ram è la nona vittoria consecutiva a livello challenger visto che ha vinto domenica scorsa anche il challenger di Eckental in Germania. Le due finali (singolo e doppio) si giocheranno domani dalle ore 14. Hernych contro Ram sarà una finale bellissima al torneo di tennis più importante in Alto Adige. L’unico precedente tra i due risale al 2005 quando Hernych vinse nelle qualificazioni del torneo ATP di Washington per 7:6, 6:3. Ram ha dimostrato anche stasera grandissima sicurezza sul proprio servizio. In 18 turni di battuta in un match durato due ore e 19 minuti non ha dovuto affrontare nemmeno una palla break. L’americano ha piazzato l’unico break del intero match nell’undicesimo game del primo set quando ha tolto il servizio al russo a zero.
Nel secondo set Ram ha avuto a disposizione altre due palle break nel terzo e nel quinto game, ma Kravchuk è stato bravo a salvarsi e a raggiungere il tiebreak, che ha vinto per 7 a 3 grazie a quattro punti consecutivi. Anche il terzo set è stato dominato dai servizi. Senza alcuna palla break il match si è deciso al tiebreak, giocato alla grande da Ram, che ha chiuso il match con due ace consecutivi. In totale ha servito 20 ace contro i 15 di Kravchuk. A proposito di tiebreak: Kravchuk in quattro partite ne ha giocati otto, vincendone quattro ma non quello decisivo per raggiungere la finale.
Ufficio Stampa – Alex Runggaldier