Origini ebraiche per Rafael Nadal?
La storia del popolo ebraico è nota. Migrazioni in tutto il mondo ed espulsioni di portata storica. Una delle più popolari è avvenuta in Spagna, quando nel 1492 Fernando II di Aragona e Isabel I di Castiglia cacciarono gli ebrei che rifiutarono di convertirsi al cristianesimo. In questi giorni, è emersa una storia sugli avi di Rafael Nadal. L'ha raccontata Simcha Jacobovici, regista e giornalista canadese con discendenza ebraica. Secondo il suo racconto, Nadal discenderebbe da ebrei maiorchini convertiti al cristianesimo. Nel 15esimo secolo, gli ebrei convertiti di Maiorca erano chiamati "Chuetas" e non erano accettati dalla società. Secondo Jacobovici, Nadal sarebbe un "Chueta". Sua mamma si chiama Parera, cognome tipico adottato dagli ebrei nel 15esimo secolo. L'inchiesta va oltre: i registri dell'inquisizione spagnola parlano di almeno tre persone con il cognome "Nadal" processate per eresia nel 15esimo secolo, e nel 17esimo la stessa sorte sarebbe toccata a una persona di nome "Rafael Nadal". La conclusione del suo ragionamento è che Sebastian Nadal e Ana Maria Parera, genitori del numero 2 ATP, si sarebbero sposati conoscendo la storia dei loro antenati. Informato della vicenda, Rafa ha ribadito che non vi è alcuna certezza. Ma non ha perso il sorriso.Migrazioni in tutto il mondo ed espulsioni di portata storica. Una delle più popolari è avvenuta in Spagna, quando nel 1492 Fernando II di Aragona e Isabel I di Castiglia cacciarono gli ebrei che rifiutarono di convertirsi al cristianesimo. In questi giorni, è emersa una storia sugli avi di Rafael Nadal. L'ha raccontata Simcha Jacobovici, regista e giornalista canadese con discendenza ebraica. Secondo il suo racconto, Nadal discenderebbe da ebrei maiorchini convertiti al cristianesimo. Nel 15esimo secolo, gli ebrei convertiti di Maiorca erano chiamati "Chuetas" e non erano accettati dalla società. Secondo Jacobovici, Nadal sarebbe un "Chueta". Sua mamma si chiama Parera, cognome tipico adottato dagli ebrei nel 15esimo secolo. L'inchiesta va oltre: i registri dell'inquisizione spagnola parlano di almeno tre persone con il cognome "Nadal" processate per eresia nel 15esimo secolo, e nel 17esimo la stessa sorte sarebbe toccata a una persona di nome "Rafael Nadal". La conclusione del suo ragionamento è che Sebastian Nadal e Ana Maria Parera, genitori del numero 2 ATP, si sarebbero sposati conoscendo la storia dei loro antenati. Informato della vicenda, Rafa ha ribadito che non vi è alcuna certezza. Ma non ha perso il sorriso.