A Basilea il padrone di casa, pur senza incantare, supera il suo “erede” per 6-3 7-6. In semifinale se la vedrà con Pospisil…

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Vince ma non convince. Davanti al pubblico di casa, Roger Federer non inciampa e supera Grigor Dimitrov per 6-3 7-6(2) nel quarto di finale clou di giornata. Pur senza incantare, lo svizzero conquista il passaggio del turno; merito anche del bulgaro che, nel secondo set, avanti di un break, non è riuscito a "tenere a bada" l'avversario. Impossibile non notare, anche stasera, le piccole grandi difficoltà che hanno condizionato la stagione del campione di Basilea, lento sulle gambe e poco incisivo con una prima di servizio che non spaventa.

 

Ciò nonostante l'avvio è di Roger che inizia col piede giusto e chiude la prima frazione per 6-3 pur senza strafare, anche perché Dimitrov appare confuso e falloso, specie col rovescio. Nel secondo set è Dimitrov a portarsi in vantaggio conquistando subito il break che gli permette di salire 2-1. Fisicamente Federer comincia ad avere il fiato corto, ma nel momento decisivo del match il giovane bulgaro si incarta commettendo diversi doppi falli. Nel nono gioco, avanti per 5-3, il numero 22 del mondo conquista tre set point consecutivi salendo 40-0, ma ecco la zampata del "vecchio leone"…

 

Quando il terzo set è a un passo, il padrone di casa ritrova di colpo la prima e resta a galla annullando i tre set point e accorciando sul 5-4. L'occasione sciupata malamente pesa come un macigno e Dimitrov si scioglie come neve al sole. Sbaglia due dritti non impossibili e soprattutto un comodo smash consentendo al 32enne di Basilea l'aggancio e il sorpasso. A due punti dalla sconfitta, Grigor ha un sussulto e trascina il sei volte campione di Basilea al tie break. Qui però è Federer a dilagare (grazie anche ai soliti gratuiti di Dimitrov) portandosi prima sul 5-1 poi sul 7-2 chiudendo dopo poco più di un'ora e mezza. E così il primo confronto tra Federer e Baby Federer se lo aggiudica lo svizzero.

 

Viste le condizioni di Federer e le sue prestazioni altalenanti non si può dire che il peggio sia passato, anche se l'avversario domani non sembra dei peggiori: il canadese Vasek Pospisil. Nell'altra semifinale si sfideranno il campione in carica Juan Martin Del Potro ed Edouard Roger-Vasselin. Si va verso una rivincita della finale 2012?