L’ATP ha annunciato oggi tramite il proprio sito la distribuzione ai giocatori di un bonus di 12 milioni di dollari, provenienti dalla nuova formula di gestione dei profitti ideata da Andrea Gaudenzi
Lo scorso anno l’ATP annunciò l’approvazione della prima fase di “One Vision“, un piano strategico pensato dal direttore Andrea Gaudenzi per far crescere ancora di più il mondo del tennis ed esportarlo nel mondo. Tra le misure approvate, oltre all’ampliamento del tabellone a 96 giocatori dei Master 1000 di Madrid, Roma e Shanghai, vi era anche una misura che ripensava la distribuzione dei profitti provenienti dai tornei, che si può riassumere sinteticamente nella formula “50/50“. In sostanza si procede a sommare gli utili provenienti da tutti e nove i Master 1000 disputati in stagione, se questo valore supera il valore dei montepremi totale pagato dai nove tornei in quella stagione, l’eccedenza viene appunto distribuita a metà: 50% agli organizzatori, 50% ai giocatori.
Nella giornata di oggi tramite il proprio sito, l’ATP ha reso noto l’ammontare di questo bonus per l’anno 2022: un totale di 12,2 milioni di dollari. Come avviene tuttavia la suddivisione dei profitti che spettano ai giocatori? Si parte dividendo il bonus per tutti i punti che si possono ottenere nei mille – 40.758 nel 2022 – ottenendo così il valore in dollari per punto, che nel caso del 2022 ammonta a 300$. A questo punto basterà moltiplicare il valore ottenuto per i punti che un giocatore ha conquistato all’interno del torneo. A titolo di esempio si prenda Novak Djokovic che lo scorso anno ha vinto a Roma, guadagnerà grazie a questa misura 300.000$ in più rispetto a quanto già ricevuto come prize money.
La misura chiaramente è stata pensata per contribuire positivamente alle finanze di quei giocatori che si trovano più in basso e in classifica e che ogni anno devono far tornare i conti per portare avanti la propria carriera. “Questo è solo l’inizio e miriamo a continuare ad espandere questa cifra man mano che facciamo crescere l’economia di questo sport, parallelamente all’espansione dei nostri eventi di alto livello.”, con queste parole rilasciate tramite il sito dell’ATP Andrea Gaudenzi ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto solamente dopo un anno dall’inizio del piano strategico.