Il maiorchino ha superato in tre set Marton Fucsovics all’esordio in singolare e si prepara ad affrontare Novak Djokovic, forse per l’ultima volta in carriera

La sfida che tutti avevano cerchiato già con il pennarello rosso, fin dal momento dal sorteggio e prima ancora che si concretizzasse. La sfida numero sessanta tra Novak Djokovic e Rafael Nadal adesso è finalmente realtà, per un secondo turno del torneo Olimpico di tennis che promette di essere una finale anticipata. Se il serbo non ha dovuto faticare più di tanto per staccare il pass del secondo turno, ben diversa è la strada che ha portato il maiorchino a fare lo stesso e apparecchiare così la tavola per un’altra sfida epica.

Nella serata di ieri infatti Nadal aveva gettato più di qualche ombra circa la sua partecipazione anche in singolare, anche considerando le poche ore che intercorrevano tra la fine del doppio con Alcaraz e l’esordio contro Fucsovics. Il tennista spagnolo ha sciolto le riserve solamente questa mattina, e così è sceso in campo e dopo due ore e mezza di gioco ha superato il tennista ungherese con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-4. Il momento chiave dell’incontro è senza alcun dubbio il quarto gioco del terzo set, dove Nadal offre tre palle break consecutive a Fucsovics per salire 3-1 nel punteggio. L’ungherese non riesce a sfruttare nessuna delle occasioni che gli si presentano, e nel game successivo cede il servizio a quindici che porta Nadal a poter gestire i propri turni di servizio.

Ora la sfida tanto attesa contro Novak Djokovic, forse per l’ultima volta in carriera. Le loro ultime due sfide si sono giocate proprio sui campi del Roland Garros, e si sono equamente divisi la posta in gioco con Nadal che ha vinto il quarto di finale nel 2022 mentre Djokovic si era imposto nella semifinale dell’anno precedente. Il serbo è avanti di uno nel computo complessivo dei cinquantanove match disputati in precedenza, e per quella che con ogni probabilità sarà l’ultima pagina di una delle più grandi rivalità di sempre non poteva che esserci uno scenario tanto importante come quello dei Giochi Olimpici.