Il cammino di Djokovic e Alcaraz verso la più prestigiosa delle medaglie è iniziato nel migliore dei modi, lasciando solamente le briciole ai loro rispettivi avversari
Inizia decisamente nel migliore dei modi la corsa alla medaglia d’oro per Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, entrambi vincenti all’esordio nel torneo Olimpico. Gli avversari non erano certamente tra i più impegnativi, ma l’esordio in un torneo così particolare come le Olimpiadi e dopo la parentesi su erba può nascondere sempre qualche piccola difficoltà.
Il primo in ordine di tempo ad avanzare al turno successivo è proprio il tennista serbo, che ha regolato con un netto 6-0, 6-1 l’australiano Matthew Ebden in neanche un’ora di gioco. Sul piano del match davvero poco da dire, con Djokovic che non ha mostrato alcun tipo di problema sul piano fisico e ha concesso solamente un game sul finale del match al suo avversario. Al termine dell’incontro il serbo ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo percorso alle Olimpiadi, con il possibile secondo turno contro Nadal all’orizzonte. “Giocare ai Giochi Olimpici è molto raro per noi tennisti – come per ogni altro atleta – perché avviene ogni quattro anni. Rappresentare il proprio paese è sempre l’onore più grande. Incontrare Nadal è come una finale per me, lo è in ogni torneo e in particolare qui, sapendo cosa ha ottenuto e cosa ha fatto per il nostro sport. Se dovessimo affrontarci forse sarà l’ultima volta, non vedo l’ora“. Infine una battuta sulla corsa alla tanto desiderata medaglia d’Oro, l’unico titolo che manca all’interno del suo lunghissimo palmares. “Mi sento molto bene, a dire il vero. Qualche giorno fa in conferenza stampa ho detto che mi sento più pronto ora rispetto a prima di Wimbledon, e mi sento davvero più preparato. Dall’inizio dell’anno le Olimpiadi sono state uno degli obiettivi, quindi vediamo come va“.
In maniera similare, anche l’esordio di Carlos Alcaraz è stato piuttosto agevole. Il tennista spagnolo ha infatti liquidato il tennista libanese Hady Habib con il punteggio di 6-3, 6-1, poche le energie spese in campo per lui che dovrà poi disputare anche il doppio con Nadal. Al termine del match è stato chiesto ad Alcaraz di esprimersi proprio su questo punto, e non ha nascosto l’emozione nello scendere in campo con il suo idolo. “Per me è solamente un sogno. Mi divertirò e cercherò di godermelo il più possibile. Proveremo a giocare il nostro miglior tennis, vogliamo vincere anche se giochiamo contro una coppia davvero buona“. Un commento anche sul suo esordio in assoluto alle Olimpiadi, un torneo sicuramente speciale rispetto a quanto accade a livello ATP. “Onestamente sono davvero felice di fare il mio debutto qui, e ovviamente di aver ottenuto la mia prima vittoria ai Giochi Olimpici. C’era un’energia diversa, un’esperienza incredibile. Non gioco solamente per me, ma per tutto il popolo spagnolo“.