Il serbo diventa appena il terzo giocatore della storia a riuscire in tale impresa nel singolare maschile dopo Andre Agassi e Rafael Nadal.
Novak Djokovic si piazza sul gradino più alto del podio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. A 37 anni non aveva mai conquistato una finale olimpica e in quella che è forse stata la sua ultima partecipazione in un torneo a cinque cerchi, il serbo è riuscito a conquistare la medaglia d’oro battendo al termine di una finale spettacolare Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6(3) 7-6(2) dopo 2 ore e 52 minuti di gioco. Sui campi in terra rossa del Roland Garros, dove qualche mese fa Alcaraz festeggiava il suo terzo titolo Slam prima del trionfo a Wimbledon, ad imporsi è stato Nole che si è preso la rivincita della sconfitta subita proprio ai Championships. Un successo che permette a Djokovic di completare il Career Golden Slam, ultimo grande obiettivo della carriera del serbo che dopo aver vinto 24 titoli Major ha conquistato anche la sua prima medaglia d’oro. Un’impresa riuscita nella storia del tennis maschile solamente ad Andre Agassi e Rafael Nadal.
Tanto equilibrio e un tennis di livello altissimo nel primo set. Nessun break, ma tante occasioni da una parte e dall’altra. A procurarsi le prime palle break della partita è Djokovic, che non sfrutta una chance nel secondo game e ben tre consecutive nel quarto. Arriva quindi la reazione di Alcaraz, che nel quinto gioco ha altre tre chance di break ma il serbo si salva. Si rimane on serve e Djokovic deve tenere alta la concentrazione per vincere un game importantissimo, il nono, dopo aver annullato cinque palle break. Nel dodicesimo Alcaraz annulla un set point vincendo un gran punto di approdare al tie-break, dove ad avere la meglio è Djokovic per 7 punti a 3. Si continua a lottare punto a punto anche nel secondo set. L’unica grande chance in risposta arriva per il serbo nel terzo game, ma ancora una volta a decidere l’andamento del parziale è il tie-break e a festeggiare ancora Djokovic, che finisce in lacrime sullo Chatrier.