Si era diffusa la voce che lo spagnolo avrebbe alloggiato a casa di un amico anziché nel Villaggio Olimpico, complicando le cose per la sicurezza. Ma Rafa ha smentito, confermando che starà insieme a tutti gli altri. C’è comunque preoccupazione per i tanti atleti che hanno scelto soluzioni alternative.

Cresce la febbre per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Cresce in ogni senso. Ad esempio, potrebbero essere necessarie misure di sicurezza supplementari per gli atleti che alloggeranno al di fuori del Villaggio Olimpico. Lo ha detto Andrei Rodrigues, supervisore della sicurezza in occasione degli eventi speciali in Brasile. La faccenda interessa il tennis, poiché la notizia è emersa quando il comitato organizzatore aveva diffuso la voce secondo cui Rafael Nadal avrebbe alloggiato a casa di un amico anziché al Villaggio riservato agli atleti. Tuttavia, la notizia è stata smentita dallo stesso Nadal: il maiorchino ha assicurato che pernotterà al Villaggio proprio come nel 2004 e nel 2008. Ma il problema-sicurezza rimane. Rodrigues ha spiegato che diversi atleti staranno per conto proprio. “Sarà impossibile garantire uno standard di sicurezza per ciascun atleta – ha spiegato – però esistono alcune situazioni che dovrebbero attirare l’interesse delle autorità locali. Ogni azione fuori dal comune richiederà una maggiore attenzione”. Secondo Rodrigues, anche un paio di golfisti (sport che esordirà alle Olimpiadi proprio a Rio) avrebbero intenzione di non aggregarsi al resto degli atleti. “Per noi sarebbe meglio se tutti alloggiassero nello stesso posto, e da lì si recassero negli impianti di allenamento e nei luoghi di gara”.

10.000 ATLETI E 100 CAPI DI STATO ALLA CERIMONIA INAUGURALE
Grande attenzione per gli atleti americani, che in alcuni casi hanno già trovato soluzioni interessanti. Le squadre di basket (sia uomini che donne) staranno in una nave da crociera, ormeggiata in una zona del porto completamente rinnovata, dove è prevista una maggiore sicurezza. Il caso di Nadal (poi smentito) aveva destato particolare preoccupazione perché non solo avrebbe evitato il Villaggio, ma anche l’hotel. Per questo, sarebbe stato quasi incontrollabile. Gli hotel, infatti, sono già strutturati e pronti per proteggere i loro ospiti. Nel 2008, quando vinse la medaglia d’oro a Pechino, Rafa era costantemente cercato da sportivi di altre discipline, desiderosi di fare una foto con lui. Nel 2012 avrebbe dovuto essere il portabandiera della Spagna, ma ha dovuto rinunciare per l’infortunio al ginocchio. Rodrigues non ha fatto i nomi degli atleti che staranno fuori dal Villaggio, ma ha aggiunto di conoscerli e che ogni sportivo ha la facoltà di andare dove vuole: gli organizzatori possono fare raccomandazioni in base alla sicurezza, ma l’ultima parola spetterà agli atleti stessi. Durante la Cerimonia inaugurale ci saranno circa 10.000 atleti e 100 capi di stato allo stadio, mentre nelle città dove si giocherà il torneo di calcio (San Paolo, Brasilia, Salvador, Manaus e Belo Horizonte) si adotteranno gli stessi sistemi utilizzati nei mondiali di calcio del 2014, peraltro con ottimi risultati.