Dopo il recente coming out di Daria Kasatkina, ecco un’altra tennista che svela pubblicamente la sua omosessualità: si tratta di Nadia Podoroska, semifinalista al Roland Garros nel 2020

Non è certo un segreto che, nel tennis, le questioni relative all’omosessualità siano ancora un semitabù, soprattutto per quanto concerne il tennis maschile. Nel tennis femminile, invece, alcune atlete stanno iniziando a raccontare il proprio orientamente sessuale con coraggio e senza vergogna. Ed ecco che, dopo Martina Navratilova, Billie Jean King, Amelie Mauresmo, per citare i casi più noti, e Daria Kasatkina, arriva un nuovo coming out, stavolta da parte dell’argentina Nadia Podoroska. Nata il 10 febbraio del 1997 a Rosario, è stata numero 36 del ranking il 12 luglio 2021 e, a livello Slam, può vantare una semifinale raggiunta al Roland Garros 2020, tra l’altro dopo aver superato le qualificazioni ed essere diventata la prima tennista di sempre a riuscire in quest’impresa. Oggi un po’ fuori dai radar a causa di innumerevoli infortuni, Podoroska è tornata a far parlare di sé perché ha rivelato pubblicamente di essere lesbica, allegando un commovente messaggio social per il compleanno della sua fidanzata, la meno famosa collega Guillermina Naya, anche lei argentina. Il tutto è avvenuto tramite alcune storie su Instagram, nelle quali ha pubblicato alcune foto e scritto: “Oggi celebro te da lontano, ma ti sento vicina in ogni giorno della mia vita”. Il coming out è poi continuato in un’intervista rilasciata alla rivista Clay, pur dichiarando di non sentirsi ancora pronta per portare avanti alcun tipo di battaglia sociale: “Al momento non voglio portare addosso nessuna bandiera, non perché non voglia o perché non mi piaccia. Adoro, anzi, le persone che sono così devote alla società, ma io non credo di essere già abbastanza forte. Ho vissuto una rivoluzione interiore dopo aver raggiunto le semifinali al Roland Garros 2020, che ha generato tanto movimento nella mia vita, tanta esposizione mediatica, quindi ora voglio essere molto cauta”, ha spiegato Podoroska.