Non capita spesso che un singolo torneo offra a ben cinque giocatrici la leadership mondiale. Non c'è da sorprendersi: in assenza di una vera dominatrice, il circuito WTA è diventato un mazzo di carte più o meno buone, tutte in grado di infilare la zampata vincente. Il Western & Southern Open di Cincinnati, scattato in queste ore, offre la grande chance a Karolina Pliskova (attuale n.1 ma con una montagna di punti in scadenza tra Cincy e Us Open), nonché a Simona Halep, Angelique Kerber, Elina Svitolina e Caroline Wozniacki. Il sito WTA ha proposto uno schema grafico che chiarisce la situazione (lo trovate qui sotto). Nonostante i punti in scadenza, la Pliskova ha ancora il destino nelle proprie mani: in caso di vittoria, avrebbe la certezza matematica di restare al comando. Le possibilità sarebbero ottime in caso di sconfitta in finale e buone anche con un piazzamento in semifinale. In altre parole, con un piazzamento del genere, soltanto Simona Halep sarebbe in grado di superarla. A ben vedere, Pliskova e Halep stanno lottando per il n. 1 sin dal Roland Garros. Per una serie di partitacce giocate dalla rumena, è stata la Pliskova a prendere il comando, pur non avendo mai vinto uno Slam. Karolina è la 23esima numero 1 nella storia della WTA, mentre Simona è la più indiziata a diventare la numero 24. In caso di vittoria al Lindner Family Tennis Center, anche lei avrebbe la certezza matematica di farcela. Dovesse alzare il trofeo, infatti, alla Pliskova non basterebbe neanche il piazzamento in finale. Se invece entrambe dovessero uscire di scena nei primi turni, si aprirebbero scenari interessanti per Elina Svitolina (probabilmente la migliore giocatrice del 2017 per qualità e quantità dei risultati), Angelique Kerber e – pensate un po' – Caroline Wozniacki.
SCENARI MENO PROBABILI
La danese ha giocato e perso sei finali, ma la costanza le ha permesso di riprendere il gruppo delle migliori. Quella stessa costanza che qualche anno fa l'aveva portata al n.1 senza aver vinto uno Slam, peraltro restandoci per 67 settimane. Elina Svitolina è la prima giocatrice ad aver vinto tre Premier Five nella stessa stagione, ma non solo: battendo la Wozniacki in finale a Toronto è salita al n.4 e ha ripreso il primo posto nella “Porsche Race to Singapore”, nome tecnico della classifica stagionale. Per prendere il comando avrebbe bisogno di una combinazione non semplice: arrivare in finale e sperare che la Pliskova perda al primo turno, la Halep prima delle semifinali e Caroline Wozniacki non vinca il titolo. Ancora più complicato il percorso per la danese: le sue chance passano da un titolo, accompagnato da una sconfitta immediata della Pliskova e dal mancato raggiungimento della semifinale da parte di Simona Halep. Il percorso più difficile (o improbabile, fate voi) tocca ad Angelique Kerber: la ex n.1 (peraltro con parecchi punti in scadenza), ha bisogno di una quadrupla combinazione: una sua vittoria, eliminazione al primo turno della Pliskova, Halep KO prima della semifinale e Svitolina eliminata prima della finale. Va detto che le condizioni di gioco sembrano perfette per la Pliskova: dodici mesi fa, proprio da Cincinnati, è partita una scalata che l'avrebbe portata alla finale a New York (con tanto di vittoria su Serena Williams, prima di perdere dalla Kerber). I verdetti saranno gli stessi o il 2017 ci racconterà una storia diversa? Detto questo, è probabile che la lotta per il n.1 WTA prenda forma definitiva allo Us Open, dove la vincitrice porterà a casa ben 2.000 punti, più del doppio di quelli riservati a chi vincerà a Cincinnati. A New York sarà vera bagarre.