Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal sono indubbiamente i più forti giocatori della nostra epoca. Ma chi ha fatto meglio (fino adesso) nei tornei del Grand Slam? La nostra infografica, offerta da UNIBET, ci aiuta a dare una risposta. DI LORENZO CAZZANIGA

Premessa: non vogliamo rispondere all’impossibile questione su chi sia il G.O.A.T., come gli americani riassumono The Gretaest of All Time. Tuttavia, il dodicesimo successo Slam di Novak Djokovic, la sua ventesima finale complessiva nei Major, meritava un piccolo confronto con quanto accaduto agli altri due fenomeni che potrebbero rendere quest’epoca, la migliore di sempre. Otto giocatori sono stati in grado di conquistare il Career Slam, tre negli ultimi anni (e chissà che Andy Murray non diventi il quarto, un giorno) ed è quindi naturale mettere a confronto il loro percorso. Da cui si possono trarre deduzioni interessanti. Partiamo.

1. Roger Federer resta saldamente in testa alla classifica dei giocatori che hanno vinto il maggior numero di Slam con 17. Ma se diventa difficile pensare che Rafael Nadal lo possa raggiungere, visti i continui infortuni di cui soffre e una distanza tutt’altro che ridotta (tre Slam non sono poca cosa), diverso il discorso per Djokovic. Dista cinque Slam da Federer, ma il ritmo che sta tenendo è pazzesco e prima che la Next Generation (Kyrgios, Thiem, Zverev, etc) possa arrivare a disturbarlo potrebbe già aver raggiunto Federer. In più, quest’anno è ancora in corsa per un obiettivo che lo infilerebbe di diritto al primo posto quale tennista più vincente della storia: realizzare il Grand Slam.



2. Nei successi di questi top players, bisogna tener conto anche dell’epoca in cui hanno giocato: tra Federer e Djokovic ci sono 6 anni di differenza, Nadal ha solo un anno in più del serbo, però tali differenza impongono delle riflessioni. Federer ha cominciato a vincere quando Djoovic era ancora molto giovane, così come Nadal che però è stato piuttosto precoce; Djokovic ha incontrato i due nella loro miglior forma, almeno fino agli ultimi anni, quando Nadal è stato spesso fermo per infortunio e Federer meno competitivo per via dell’età. In generale, nessuno può vantare dei vantaggi enormi da questa situazione. Però, è indubbio che Federer abbia “approfittato” di un vuoto di potere nei primi anni dei suoi successi Slam: nei primi cinque trionfi, in finale ha incontrato tre volte dei giocatori esclusi dalla top 10 (Philippoussis n.46, Safin n.86 e Baghdatis n.84). Infatti, la media ranking dei giocatori che ha incontrato in finale è di 11, ben superiore a quella di Djokovic (4,5) e Nadal (4,6). Il discorso non cambia se analizziamo la media ranking dei giocatori sconfitti nelle finali Slam: Federer è a quota 16,2, Nadal 5,5, Djokovic 5,7.



3. Negli ultimi anni si è parlato apertamente di Fab Four, il quartetto spesso al comando composto oltre dai tre giocatori citati, anche da Andy Murray, che sta legittimando questo ruolo, anche se appare ancora come il Ringo Starr della situazione. Ecco un dato che indica la difficoltà nella strada verso i suoi 12 Slam vinti da parte di Djokovic. Nelle 20 finali Slam raggiunte dal serbo, in ben diciotto (diciotto, il 90%!) ha dovuto affrontare uno degli altri Fab Four (4 volte Federer, 7 volte Nadal e Murray ). La Percentuale scende al 75% (15 su 20) per Nadal, al 55% (15 su 27) per Federer. Le uniche due occasioni in cui Djokovic ha affrontato giocatori differenti è stato nel suo primo successo Slam all’Australian Open 2008 (Jo-Wilfried Tsonga) e nella finale persa a Roland Garros l’anno scorso (Stan Wawrinka).

Inoltre, osservando il record delle finali vinte rispetto a quelle giocate contro un altro Fab Four, capeggia Nadal col 66% (10 su 15), seguito da Djokovic col 61% (11 su 18) e infine da Federer, staccato col 40% (6 su 15).



4. Per quanto riguarda invece il finalista di peggior classifica che si sia mai incontrato (e battuto) in una finale Slam, per Federer è stato Safin (n.86 ATP all’Australian Open 2004), per Djokovic il francese Tsonga (n.38 ATP all’Australian Open 2008) e per Nadal l’argentino Mariano Puerta (n.37 ATP a Roland Garros 2005. Diventa però interessante vedere quante finali Slam hanno giocato contro avversari esclusi dalla top 10 mondiale: uno solo per Djokovic (appunto nella sua prima vittoria Slam contro Tsonga), due per Nadal (Berdych a Wimbledon 2010 e il già citato Roland Garros 2005 contro Puerta) e quattro per Federer (Soderling a Roland Garros 2009, Marcos Baghdatis all’Australian Open 2006, Marat Safin all’Australian Open 2004 e Mark Philippoussis a Wimbledon 2003, il suo primo Slam).



Chi è qui di il più vincente del trio? Chi quello che ha incontrato la strada più ardua? I conti si faranno a fine carriera ma è indubbio che Novak Djokovic stia mettendo una bella ipoteca per superare i suoi due più acerrimi rivali.