Con qualche giorno di ritardo l’ATP ha pubblicato la classifica finale del prize money ottenuto dai giocatori nel 2023, dato che si ottiene sommando i risultati sul campo a quelli del bonus pool. Curioso il caso di Djokovic, che ha perso l’intera somma del bonus a causa del regolamento previsto dall’ATP
Novak Djokovic ha chiuso l’anno a numero uno al mondo per l’ottava volta in carriera, risultato ottenuto grazie a una stagione ricca di successi. All’età di 36 anni, tuttavia, il tennista serbo non gioca con continuità nel circuito e decide di giocare solo i tornei più importanti. Nulla di strano, si direbbe, se questo però non avesse portato Djokovic a perdere l’intera somma del Bonus Pool, un fondo messo a disposizione dall’ATP sulla base dei risultati ottenuti nei Masters 1000 e alle Nitto ATP Finals. In questi giorni sul sito dell’ATP è stato infatti reso noto il prize money finale del 2023, che indica quanto ogni giocatore ha guadagnato nel corso della stagione. Se non sorprende che la classifica sia guidata dal 24 volte campione Slam, desta curiosità lo “0” sotto la voce del Bonus Pool.
Per comprendere meglio la notizia occorre fare un passo indietro, e spiegare in che modo funziona questo bonus, la cui somma è pari a $ 20.000.000. Come recita il rulebook sul sito dell’ATP, alla sezione 1.07, ci sono dei criteri ben precisi per far sì che un giocatore possa accedere al bonus. Nello specifico, per il discorso che ci interessa, il regolamento spiega chiaramente che “per ricevere l’intero importo del bonus pool stabilito in questa sezione, il giocatore deve giocare tutti gli eventi obbligatori dell’ATP tour Masters 1000 e le Nitto ATP Finals – se qualificato – in cui il giocatore è accettato direttamente nel maindraw”. Perciò è vero che la quantità di bonus pool che spetta ai giocatori è direttamente proporzionale ai risultati ottenuti nei Masters 1000 – il cut off erano i 381 punti di Altmaier – ma è necessario comunque prendere parte a tutti i Masters 1000 della stagione.
Esiste chiaramente una riduzione graduale del bonus pool, come indicato dalla tabella qui sotto estrapolata dal rulebook dell’ATP.
Quanto detto basta per rendere ora più chiara la notizia relativa al mancato bonus pool di Novak Djokovic. Se il serbo rientrava a pieno titolo nei 381 punti previsti come cut off, si è visto azzerare la quota del bonus avendo saltato più di 3 Masters 1000 in stagione. A inizio anno infatti è stato costretto a saltare sia Indian Wells che Miami, a causa delle restrizioni vaccinali che erano ancora in vigore negli Stati Uniti e che non consentivano l’accesso a chi non era vaccinato. Per scelta personale invece Djokovic ha poi saltato i 1000 di Madrid e Toronto, arrivando così a quattro tornei non disputati.
Nonostante questo è comunque il serbo a guidare la classifica dei ricavi con un totale di $ 15.952.044, seguito in classifica da Alcaraz ($ 15.196.504), Medvedev ($ 11.548.023) e Sinner ($10.456.264).