Il numero uno del mondo ha annunciato un circuito di tornei tra giugno e luglio nell’area dei Balcani. Thiem, Dimitrov e Troicki già della partita. Gli eventi saranno ripresi da un’emittente locale. Ancora da capire se l’Italia ne acquisterà i diritti

Novak Djokovic, con le mani in mano, proprio non riesce a stare. Dopo essersi intrattenuto nel periodo di lockdown con dirette Instagram e challenge lanciate ai colleghi, ora che le maglie delle restrizioni anti Covid si sono allentate, ha annunciato l’organizzazione dell’Adria Tour, un circuito di eventi dal 13 giugno al 5 luglio, che si terrà in diverse città dei Balcani. Il tour prenderà avvio dalle tribune del Tc Novak di Belgrado il 13/14 giugno, per poi spostarsi a Zara (20/21 giugno), quindi in Montenegro (27/28 giugno) e Banja Luka (3/4 luglio). L’evento finale è previsto a Sarajevo domenica 5 luglio, dove Nole e Damir Dzumhur daranno vita a un’esibizione.

Oltre a Djokovic, che sarà presente in tutti i tornei, anche Dominic Thiem, Grigor Dimitrov e, tra gli atleti nazionali, Viktor Troicki hanno confermato la propria partecipazione, mentre è ancora in atto il reclutamento di altri altri top player.

I proventi di questi tornei saranno devoluti a favore di progetti umanitari nella regione balcanica, tra cui programmi della fondazione “Novak Djokovic” per lo sviluppo e l’istruzione. Ma l’Adria Tour sarà l’occasione per i top player per tornare a competere, riprovare le emozioni del campo e dell’agonismo, seppur senza coltello tra i denti, dopo uno stop delle competizioni di oltre tre mesi.

Ognuna delle tappe si concentrerà nel weekend, sfruttando la formula del round robin con due gironi da quattro giocatori ciascuno. Due incontri si disputeranno il sabato e uno la domenica, per lasciar spazio alla finale la domenica pomeriggio. Si prevedono incontri di due set, ai quattro game.

Al momento non è dato sapere se sarà consentito l’accesso del pubblico ma l’evento, ancora da completarsi nei dettagli, sarà trasmesso da TV Sportclub e i diritti venduti in tutto il mondo.