In programma le semifinali maschili: Tabilo sfida Zverev, unico europeo ancora in gara, Jarry incrocia Paul. Nel doppio femminile Errani e Paolini cercano una finale che manca dal 2014 (foto Brigitte Grassotti)
E’ il giorno delle semifinali maschili e del doppio femminile. Tra gli uomini c’è Zverev, ultimo rappresentante dei possibili favoriti e già vincitore di questo torneo, contro tre nomi alla vigilia altamente improbabili. L’ultimo cileno in finale è stato Fernando Gonzalez nel 2007 mentre per ritrovare uno statunitense all’ultimo atto del torneo bisogna risalire al 2002, con la vittoria di Agassi sul tedesco Haas.
ZVEREV-TABILO (non prima delle 15.30)
Il vincitore del 2017 (e finalista un anno dopo) contro il vero nome nuovo del Foro Italico. Il tedesco, numero 5 del mondo, ha centrato la nona semifinale di un “1000″ su terra battuta (meglio di lui hanno fatto solo i soliti noti, Nadal a quota 37, poi Djokovic 28 e Federer 19) e non ha ancora perso un set. Anche il mancino Tabilo (83º nel ranking a fine 2023, ora è 32º ma nella “live” è già intorno al 25º posto) ha fatto percorso netto, e sulla strada ha buttato fuori un certo Djokovic, o forse era la sua controfigura, non lo abbiamo ancora capito. Il confronto è inedito e Zverev – semifinalista quest’anno agli Open d’Australia e a Miami – parte chiaramente favorito. Ma se Alejandro – vincitore a gennaio sul cemento di Auckland – riuscirà a non farsi travolgere dai servizi del tedesco e a tenerlo a fondo campo con i suoi drittoni, le cose potrebbero cambiare.
PAUL-JARRY (non prima delle 20.30)
Ci aspettavamo Tsitsipas-Hurkacz e invece ecco altre due novità. Lo statunitense, 27 anni oggi, vincitore quest’anno a Dallas (cemento), gioca la terza semifinale di un “1000″ della carriera, la seconda stagionale (dopo Indian Wells). Vincitore del Roland Garros junior del 2015, sulla terra non si era mai espresso ad alti livelli prima di arrivare a Roma (dove in tre precedenti esperienze aveva vinto solo una partita). Jarry, che da parte sua vantava al Foro Italico zero vittorie in due apparizioni, ha vissuto nel 2023 la sua migliore stagione e in questi giorni, dopo le tante incertezze dei primi mesi, sembra aver ritrovato il suo gioco potente. Numero 24 del mondo, tornerà da lunedì sicuramente tra i primi venti. I precedenti sono 2-1 per il cileno, il pronostico è incertissimo, dipenderà molto dal servizio di Jarry.
ERRANI E PAOLINI
Tornano in campo Errani e Paolini, che sul Centrale, alle 14, sfidano in semifinale le statunitensi Dolehide e Krawczyk, teste di serie numero 8. L’ultima finale di una coppia azzurra risale al 2014, con Errani e Vinci costrette al ritiro dopo quattro giochi contro Peschke e Srebotnik. Due anni prima le azzurre avevano vinto contro Makarova e Vesnina e questo resta l’ultimo trionfo italiano. L’altra semifinale, (sul Centrale, alle 19) vedrà di fronte la coppia testa di serie numero 3 – formata dalla statunitense Gauff e dalla neozelandese Routliffe – contro le cinesi Xinyu Wang e Saisai Zheng.