WIMBLEDON, DAY 4 – Rafa Nadal apre il programma sul Centrale contro Lukas Rosol. Dopo i fatti di due anni fa, non sarà mai un match qualsiasi. Ostacolo Muller per Federer, puntiamo sulla sorpres Kyrgios. In campo due italiani: Giorgi favorita, Bolelli no.
Di Gianluca Roveda – 26 giugno 2014
Brutta giornata. Dopo un ottimo primo turno, sono scivolato in un paio di bucce di banana e altrettante brutte figure. Bruciano le sconfitte di David Ferrer e Victoria Azarenka. Lo spagnolo è incappato in un grande Kuznetsov, ma c’erano dei sentori che non avevo colto. Ho completamente sbagliato la lettura di Azarenka-Jovanovski. Non avevo dubbi sul successo della bielorussa, e invece…malissimo anche Stahovsky-Gulbis e Pennetta-Davis. Per non farmi mancare niente, è da mani nei capelli la lettura che avevo fatto su Baghdatis-Mayer. Bocciato, anche se la Diyas ha vinto il match “residuo” di martedì e ho centrato i quattro set di Fognini-Puetz. Nel complesso (in attesa della fine di Tsonga-Querrey, sospesa sul 9-9 al quinto) ho fatto 8 su 13, ma non sono contento. Ho preso le partite facili e ho sbagliato quelle difficili. Il bilancio peggiora (38 su 54), ma provo a rifarmi oggi con una quindicina di pronostici. Rischio, prendendomi Kyrgios contro Gasquet, mentre tra Hewitt e Janowicz ho scelto l’esperienza dell’australiano. Ci sono tante partite complicate: anche quelle di Federer e Nadal nascondono delle insidie. Questo Day 4 potrebbe essere il crocevia del mio torneo.
NADAL – ROSOL
Rieccoli. Stesso posto, stesso turno, ora diversa. Due anni fa finì di sera, mentre stavolta Rafa e Lukas inaugureranno il programma sul centrale. Lo spagnolo si è già preso una piccola rivincita a Doha, ma qui sarebbe un’altra cosa. Contro Klizan si è confermato vulnerabile, quindi credo che perderà uno dei primi due set. Eppure, come diceva Stefano Pescosolido, “i miracoli si possono fare, ma non sempre”. Ecco, Rosol ha già fatto il suo.
NADAL IN QUATTRO SET.
KERBER – WATSON
Onore del Centre Court per la simpatica inglesina, reduce dall’ottimo torneo a Eastbourne. Non poteva esserci avversaria peggiore. La Kerber non è un mostro di simpatia ma si trova bene sull’erba e vanta già una semifinale a Wimbledon. Heather farà del suo meglio, spinta dal pubblico, ma oggi il divario mi sembra ancora abbastanza sensibile. Tra 2-3 anni, i valori potrebbero essersi ribaltati.
KERBER IN DUE SET.
FEDERER – MULLER
Anni fa, il lussemburghese si era fatto la fama di ammazzagrandi. Contro Federer, tuttavia, non ha mai combinato granchè. Il fatto è che Gilles può essere pericoloso per chiunque, ma non per chi sa disinnescare il suo gioco, ripagandolo con la stessa moneta. Magari acciufferà un tie-break e – al meglio – vincerà un set, ma per ora opterei per il no.
FEDERER IN TRE SET.
SERENA WILLIAMS – SCHEEPERS
Mi aspetto una partita di routine. Serena è partita bene e la Scheepers non ha nulla per metterla in difficoltà. E’ il classico match in cui la sorpresa deve essere (molto) favorita da una cattiva prestazione della favorita. Direi che non è aria.
SERENA WILLIAMS IN DUE SET.
WAWRINKA – LU
Wawrinka si è presentato tra mille dubbi, ma al primo turno ha destato una buona impressione. Occhio al taiwanese (allenato dal coach azzurro Roberto Antonini), che sull’erba si trova alla grande e vanta addirittura un quarto di finale. Tuttavia non sembra nel suo miglior momento e i cinque set impiegati a battere Nedovyesov non giocano a suo favore. Per questo, credo che lo svizzero acciufferà il terzo turno anche se un set gli scivolerà tra le mani.
WAWRINKA IN QUATTRO SET.
SHARAPOVA – BACSINSZKY
La favola della svizzera è bella ed affascinante, così come i suoi ottimi risultati. Tuttavia, sperare nel miracolo anti-Sharapova mi sembra troppo, anche perchè la russa sta giocando molto bene ed è più carica che mai. Timea ha la forza di uno stato di forma impressionante, unito alla gioia di giocare a tennis per piacere e non più per dovere. Per questo, darà battaglia per un set. Non credo possa fare di più, anche se sarebbe bello
SHARAPOVA IN DUE SET.
GASQUET – KYRGIOS
Mi gioco la sorpresa. L’australiano è in forte ascesa, a tratti sembra inarrestabile. Al primo turno ha messo in mostra un servizio impressionante ed è in serie positiva da nove partite. Richard ha giocato bene ad Eastbourne, ma al primo turno ha impiegato cinque set per battere Duckworth. L’australiano avrà certamente chiesto consigli al connazionale e può fare match pari. Inoltre, sulla terra indoor, in Coppa Davis, aveva perso 7-6 6-2 6-2 ma erano condizioni troppo diverse. E già allora aveva messo in mostra un gran potenziale. La scommessa è rischiosa, probabilmente sarà perdente, ma l’incontro mi affascina e ci provo.
KYRGIOS IN CINQUE SET.
HEWITT – JANOWICZ
La tigna dell’australiano o l’esuberanza del polacco? Volendo credere alla carta d’identità, andremmo con Janowicz. Ma se c’è un torneo dove “Rusty” è ancora competitivo, beh, è proprio Wimbledon. Non ha i riflessi di un tempo ma ha sempre una delle migliori risposte del circuito. Lo vedo leggermente favorito, anche se di un’incollatura. Janowicz deve difendere la semifinale e ama i prati, ma quest’anno è entrato in una crisi tecnica inarrestabile. Hewitt sembra il giocatore ideale per acuirla. E al primo turno ha vinto un discreto match contro un altro polacco, Michal Przysiezny.
HEWITT IN QUATTRO SET.
IVANOVIC – ZHENG
La cinese ha vinto l’unico match sull’erba, sei anni fa proprio a Wimbledon. Era la Ivanovic numero 1 WTA. Eppure, paradossalmente, meno forte di oggi. Ana è cresciuta e sembra pronta per un piazzamento importante, che le è mancato a Roland Garros. E’ in serie positiva, ma anche la Zheng sta giocando bene (è stata finalista a ‘s-Hertogenbosch). Sarà una sfida interessante, una tappa di montagna per Ana. Ma la spunterà, sfruttando la sua maggiore potenza.
IVANOVIC IN TRE SET.
VESELY – MONFILS
Non si sono mai affrontati. Il ceco non è un fenomeno come forse speravano i suoi connazionali, ma è un giocatore affidabile. Tuttavia, il fatto che abbia “preparato” Wimbledon giocando i challenger di Praga e Prostejov (una vittoria e una finale) mi fa pensare che non abbia troppa fiducia sui prati. Da par suo, il francese è il solito “muro” con armi interessanti anche sull’erba, a partire da un servizio molto potente. Credo che sia favorito in virtù di un arsenale più adatto a questi campi.
MONFILS IN QUATTRO SET.
KEYS – KOUKALOVA
Test molto importante per l’americana, molto di più che il primo turno contro la Puig. La ceca viene da un buon momento e ha disinnescato la Townsend al primo turno. Tuttavia, la potenza di Madison dovrebbe fare la differenza. La Koukalova merita i complimenti perchè ottiene buoni risultati senza farsi notare, non ottiene scalpi importanti…eppure è sempre lì. Ma credo che quel “lì” sia anche il suo limite, mentre Madison ha grandi margini di crescita.
KEYS IN DUE SET.
VEKIC – ZVONAREVA
La classe della ex finalista basterà a contenere la furia della anglo-croata? Ne dubito. Vera non è più quella di un tempo e i risultati dopo il rientro sono deludenti. E nemmeno il successo al primo turno sembra così incoraggiante. La Vekic ha superato la Vinci in un match molto delicato: l’impressione è che, superato lo scoglio psicologico, possa sperare nella seconda settimana.
VEKIC IN TRE SET.
BENCIC – DUVAL
Messe insieme fanno 35 anni, uno in più della sola Venus Williams (o Francesca Schiavone). Punto sulla Duval perchè mi sembra più adatta all’erba. L’exploit al primo turno mi convince, mentre i risultati della Bencic fanno pensare a una ragazza ancora acerba. Maturerà col tempo, ma oggi Victoria sembra offrire più garanzie. Il fatto che abbia vinto l’unico precedente (tre mesi fa, sul cemento di Acapulco) mi rende ancora più convinto.
DUVAL IN DUE SET.
KOHLSCHREIBER – BOLELLI
Mi spiace andare contro Bolelli, ma la testa fa pensare a un successo del tedesco. “Kohli” è un giocatore completo, senza veri punti deboli. A ben vedere, è un po’ macchinoso nel preparare il dritto, ma a 31 anni sa come cavarsela. Per vincere, Simone deve servire benissimo (percentuale di prime palle almeno al 70%) e giocare molto profondo. Riuscirci per tre set, contro un avversario così forte, mi sembra difficile. Ma i top-100 arriveranno presto.
KOHLSCHREIBER IN QUATTRO SET.
RISKE – GIORGI
Due anni fa, sulla terra verde di Dothan, si impose Camila in tre set. Tuttavia, con la Giorgi in campo, i precedenti contano poco. Conta il modo in cui si alza al mattino e cosa le passa per la testa. Di sicuro dovrà tenere conto dell’avversaria, grintosa e poco propensa ai regali. Camila mi sembra più forte, soprattutto in termini di potenziale. Può toccare picchi di rendimento che alla Riske saranno sempre preclusi. Un terzo turno contro la Sharapova è troppo appetibile per non augurarcelo. E credo che ci sarà.
GIORGI IN DUE SET.
PRONOSTICI TOTALI: 54
PRONOSTICI GIUSTI: 38
PRONOSTICI SBAGLIATI: 16
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 26
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