Per una volta, non si parlerà di lei come “la fidanzata di Stan Wawrinka”. Un po' a sorpresa, Donna Vekic si è aggiudicata il torneo WTA di Nottingham. Lo ha fatto nel migliore dei modi, battendo in finale la favorita Johanna Konta col punteggio di 2-6 7-6 7-5. E dunque si torna a parlare dell'ex baby-prodigio croato, che ad appena 16 anni di età aveva raggiunto la sua prima finale WTA (Tashkent 2012), salvo poi aggiudcarsi il primo titolo a 18 (Kuala Lumpur 2014). Da allora, ha faticato a confermare le promesse, uscendo addirittura dalle prime 100. L'anno scorso perse al primo turno, mentre grazie al successo all'Aegon Open firmerà il best ranking al numero 58. “E' fantastico, sono molto felice – ha detto la Vekic – Jo sta giocando alla grande e sta vivendo un'ottima stagione, ma io ho provato a concentrarmi su me stessa. Il servizio ha funzionato, permettendomi di essere aggressiva. Il mio torneo preferito è Wimbledon, quindi sono contenta di arrivarci in buone condizioni di forma. Ma adesso mi concentrerò su Birmingham!”. La Vekic ha ammesso di essere un po' stanca mentalmente dopo la dura semifinale contro la Safarova, mentre sul piano fisico non ha avuto problemi. E lo ha dimostrato. La tensione l'aveva fatta partire malissimo, con il primo set terminato in meno di 40 minuti, con due break a favore della Konta. Il match ha iniziato a cambiare nel secondo, quando la Vekic ha preso un break di vantaggio (3-1), salvo farsi riprendere dalla britannica. Nel solco di un grande equilibrio, Donna ha avuto setpoint sia sul 5-4 che sul 6-5, ma ha avuto bisogno del tie-break per portare il match al terzo. “Sinceramente non mi aspettavo di vincere – ha ammesso – speravo soltanto di restare nel match, soprattutto dopo il primo set. Non appena il servizio è migliorato, sono cresciuta anche in risposta”.
LA GRAN BRETAGNA DEVE ATTENDERE
Sullo slancio, ha preso un break anche in avvio di terzo, ma la Konta ha reagito con tre game di fila (4-3 per lei), costringendo la Vekic a servire per rimanere nel match. Nel momento più difficile, la croata non si è scomposta e si è presa gli ultimi tre game della partita. Nel mix tra gioia e incredulità, ha superato per la seconda volta in carriera una top-10. Il successo precedente risaliva alla finale di Kuala Lumpur, tre anni fa, quando batté Dominika Cibulkova. Per la Konta resta una settimana positiva, l'ideale per rompere il ghiaccio con le aspettativa dei connazionali, che in questi giorni saranno ancora più evidenti. D'altra parte, una tennista britannica non vince un torneo casalingo su erba dal 1975. Fu Virginia Wade, 42 anni fa, a vincere a Eastbourne. L'ultimo successo in Gran Bretagna, invece, risale al 1981, quando Sue Barker vinse sul sintetico indoor di Brighton. L'appuntamento è rimandato, ma Johanna ci riproverà già questa settimana a Birmingham, senza dimenticare l'appuntamento casalingo di Eastbourne, dove risiede. “Credo che Donna sia stata brava a migliorare continuamente il suo rendimento, quindi merito a lei per aver giocato molto bene – ha detto – da parte mia, sono contento di aver giocato cinque belle partite sull'erba”. A Birmingham sar la quarta testa di serie e sfida Lesia Tsurenko, reduce da una buona semifinale a 's-Hertogenbosch. Da parte sua, la Vekic esordirà contro Alison Riske. “Non vedo l'ora di giocare, a Birmingham ho già raggiunto una finale. Non penso che sia un torneo di preparazione a Wimbledon, ma soltanto un torneo importante nella mia programmazione”.
WTA INTERNATIONAL NOTTINGHAM – Finale
Donna Vekic (CRO) b. Johanna Konta (GBR) 2-6 7-6 7-5