Sarà Novak Djokovic l’avversario di Stan Wawrinka nella finale del Roland Garros. Andy Murray gli strappa per 7-5 anche il quarto set, ma vanifica tutto prendendo break in apertura di quinto. Domani sarà lui il favorito, però…Alla fine è andata come doveva andare. Malgrado la sospensione e la doppia reazione di Murray, in finale ci va lo schiacciasassi Djokovic, prontissimo a mettere le mani sulla Coppa dei Moschettieri, l’ultimo Slam che manca nel suo palmarès in costante aggiornamento. È finita 6-3 6-3 5-7 5-7 6-1, con Murray che è riuscito ad allungare la pugna al quinto set, ma non a prendersi la più inattesa delle vittorie. Il serbo si è fatto sorprendere anche nel quarto, perdendo di nuovo il servizio sul 5-5, ma appena è giunta l’ora di tornare a pieno in carreggiata l’ha fatto senza fronzoli. Fuori le smorzate e i tocchi di fino, dentro tanta attenzione e concretezza, sufficiente per spegnere il fuoco di Murray a un’ora esatta dalla ripresa. Lo scozzese si è consegnato nel secondo game del quinto, con quattro gratuiti che hanno dato all’incontro la pennellata decisiva. I colori erano il bianco, il rosso e il blu, ma non dell’Union Jack, bensì della bandiera serba, che domani sventolerà sul Court Philippe Chatrier per la sedicesima finale del campione serbo in un Major. Sedici come Rosewall e Borg, una in meno di Rod Laver, l’ultimo ad aver completato quel Grande Slam che forse non è mai stato così in discussione come quest’anno. Semplicemente, viene difficile individuare qualcuno in grado di battere questo Djokovic in un torneo del Grande Slam. Il più accreditato pare proprio Murray, eppure meno di 24 ore fa era sotto di due set, e a un passo dalla resa. È riuscito a rimettersi in piedi, ma nel momento più importante sono riaffiorati tutti i dubbi che ne hanno accompagnato buona parte della carriera, mentre dall’altra parte della rete è spuntata una certezza dopo l’altra, fino all’ace numero otto che ha autografato la vittoria. Segno che si può scalfirle il più possibile, ma non cancellarle.
 
NUOVO DUELLO EPICO CON WAWRINKA?
Domani il compito passa nelle mani di Stan Wawrinka, che ha avuto un giorno di riposo (soprattutto mentale) in più, e in passato ha più volte dimostrato di temere meno degli altri il numero uno del mondo. Negli ultimi quattro confronti Slam l’ha sempre trascinato al quinto set, e lo scorso anno in Australia l’ha pure battuto. Da allora, nei Major il serbo ha perso solo una volta contro Rafael Nadal, nella finale parigina di dodici mesi fa. Segno che o lo batte Wawrinka o non lo batte nessuno. Domenica saranno di nuovo uno contro l’altro: una buona notizia per gli spettatori, che si attendono un’altra grande battaglia al quinto set, un po’ meno per Djokovic. Lo svizzero sa come si vince uno Slam, sta di nuovo giocando alla grande, e probabilmente ‘Nole’ l’avrebbe inserito sul podio degli avversari da non trovare in finale. Ma per legittimare ancor di più la sua prima vittoria ai French Open gli tocca quest’ultima importante fatica. Quelle di Ercole furono dodici, a lui potrebbero bastarne sette, per sporcare finalmente di terra rossa anche la sua bacheca Slam.
 
ROLAND GARROS  – Semifinale
Novak Djokovic (SRB) b. Andy Murray (GBR) 6-3 6-3 5-7 5-7 6-1