ATP WORLD TOUR FINALS – Nishikori gioca da favola per mezz'ora e riesce a entrare nella testa del serbo. Lo porta al terzo, ma poi torna il sereno per Nole: il n. 1 vola in finale al Masters.

Di Jacopo Lo Monaco – 15 novembre 2014

 

Perché il numero uno al mondo, dopo aver vinto 31 dei primi 46 punti, si deve offendere se il pubblico applaude un suo errore? Novak Djokovic stava dominando: 6-1, 1-0 e servizio. Un primo set dominato: 78% di prime palle in campo, 86% di punti con la prima, 100% con la seconda, 100% sulla seconda di Nishikori. 
Una rapida cronaca del game successivo, con la relativa reazione del pubblico: 
0-0 rovescio in allungo in rete Djokovic: applausi 
0-15 rovescio lungolinea di Nishikori largo: delusione 
15-15 prima al centro vincente: timido applauso 
30-15 rovescio in allungo in rete Djokovic: applausi convinti (Nole lancia uno sguardo che è tutto un programma al suo angolo) 
30-30 dritto in rete in uscita dal servizio: applausi sempre più decisi (Nole impreca) 
30-40 prima di servizio lunga: qualche applauso 
30-40 seconda di servizio, net, si ferma dalla parte di Djokovic: tripudio (Nole prima applaude il pubblico e poi, in attesa di rispondere, si lascia andare a un monologo degno di Boris).
Ad aggravare la situazione, sul primo punto del game successivo, Nishikori viene avanti e chiude la seconda volée con la palla che sbatte sul nastro e ricade nel campo del serbo. Altro boato della O2 Arena e Nole sempre più arrabbiato. La partita cambia improvvisamente. Una nuvola nerissima, gigantesca, invade la mente di Djokovic. Il serbo diviene incerto, gioca più corto e Nishikori ha ora la possibilità di mettere i piedi dentro al campo. Nei due turni successivi in risposta Djokovic sbaglierà 5 ribattute su 10 punti. Il servizio non entra più: dal 78% del primo set al 45% del secondo parziale. Nishikori non perde più punti sulla 1a (93%) e riesce ad aggiudicarsene sulla 2a (3 su 8, 38% dallo 0-1). 

NISHIKORI GIOCA PER VINCERE
4-3, 30-30: seconda di Djokovic a 130 km/h. Scambio da 12 colpi. Djokovic giocherà i suoi sei tutti in diagonale, senza mai un'accelerazione; con paura. Stazionerà dietro alla riga di fondo per l'intero palleggio tranne, che sul 4° colpo, un rovescio in cross di Nishikori corto, sul quale sarà costretto ad avvicinarsi al campo. Solo che colpisce centralmente e la sua palla rimbalza dentro alla riga del servizio. Nishikori, invece, cambierà direzione alla palla ben 4 volte su 6. Il giapponese sta giocando per vincere il punto, Djokovic per non perderlo. Su quel rovescio corto di Djokovic, Nishikori gioca il dritto verso destra, Djokovic arriva in corsa e prova ad alzare la traiettoria per concedersi più tempo per rientrare. Solo che incrocia corto e Nishikori chiude con il dritto lungolinea. 30-40. Cosa sappiamo di Djokovic? Nei momenti di tensione meglio non fargli colpire troppi rovesci e, se possibile, farlo venire a rete. Nishikori risponde a una 2a di servizio centralmente, Djokovic gli gioca lo sventaglio sul rovescio, Nishikori è in ritardo ed è costretto a incrociare (il lungolinea lascierebbe spalancato l'angolo destro), Djokovic cambia subito in lungolinea con il rovescio e Nishikori incrocia due volte. Il secondo dritto di Djokovic è corto e Nishikori accelera in lungolinea. Djokovic è in difficoltà. Arriva in corsa e stacca la mano, alzando la traiettoria. La palla ricade a un metro dalla riga. Nishikori finta l'accelerazione e piazza una smorzata verso il dritto di Nole. Il serbo parte tardi e può solo scucchiaiare in lungolinea. Nishikori alza un lob di rovescio non particolarmente alto. Djokovic non se la sente di colpire lo smash e appoggia un 'baby hook' sul quale Nishikori chiude il dritto. 

NEL TERZO TORNA IL SERENO
Nel game successivo Nishikori dimostra di essere veramente forte. Piazza due aces (i primi dell'incontro), un servizio vincente, e un dritto a sventagio vincente. Si va al terzo. Djokovic non si è ancora ripreso. Suppongo stenti a credere al punteggio. Probabilmente, è anche arrabbiato con se stesso per essersi fatto innervosire. Primo game e il servizio continua a non entrare: 15-40. Due scambi su due seconde palle e due errori lungolinea, entrambi in rete. Uno di dritto e uno di rovescio. Il secondo, forse, avrebbe dato il punto a Nishikori. Nel game successivo la seconda abbandona il giapponese. Break. Il peggio è passato. Lo capisco due punti dopo quando, su un bel rovescio in diagonale di Nishikori, Djokovic applaude. E' tornato il sereno nella sua testa. Il set finisce 6-0. 

 

ATP WORLD TOUR FINALS

Semifinale 1

Novak Djokovic (SRB) b. Kei Nishikori (GIA) 6-1 3-6 6-0