ROLAND GARROS, UOMINI – L’urna parigina regala la potenziale sfida Djokovic-Nadal già nei quarti. Non accadeva dal 2007, il vincitore sarà il favorito per il titolo. Buon tabellone per Murray, spauracchio Monfils per Federer. Fognini può guardare lontano.Il ghigno di Rafael Nadal, quando Maria Sharapova ha estratto la sua testa di serie nello stesso quarto di Novak Djokovic, può voler dire tante cose. Ci ha perso a Monte Carlo e non è riuscito a raggiungerlo in finale a Roma, ma siamo così sicuri che il più spaventato dei due sia proprio lui? La certezza qui è una sola: se il serbo vorrà prendersi il primo Roland Garros dovrà fare gli straordinari, perché potrebbe trovare sulla sua strada uno via l’altro i suoi tre compagni di ‘regno’: prima Nadal, poi Murray e quindi Federer. Dovesse riuscirci, allora sì che il suo primo titolo parigino avrebbe quel certificato di autenticità che manca a Roger Federer, campione nel 2009 ma senza battere il vero re Rafael Nadal. Chi perde prima non ha mai ragione, ma siamo certi che per lo svizzero un titolo con tanto di scalpo del più forte (sul rosso) avrebbe significato molto di più. Quell’anno non ne ha avuto la possibilità, e quando l’ha avuta l’ha mancata. Farà lo stesso anche Djokovic? I risultati degli ultimi mesi dicono di no, ma il campo è sempre un’altra storia. Ecco la nostra analisi del tabellone maschile.

ROLAND GARROS 2015 – TABELLONE MASCHILE
 
PRIMO QUARTO
Secondo la gran parte degli appassionati, il vincitore del Roland Garros si scoprirà già dopo i quarti di finale. Esagerazione a parte, sicuramente la zona di tabellone da tenere d’occhio è la prima, pronta a regalare al circuito un Nadal-Djokovic che a livello di quarti di finale manca dagli Internazionali d’Italia del 2007. Allora era il serbo fuori dai primi 4, stavolta è lo spagnolo, mai così indietro da oltre dieci anni. Il forfait di Milos Raonic gli ha permesso di scalare un posto fra le teste di serie, ma non di evitare la sfida tanto attesa. I risultati degli ultimi mesi danno al serbo tutti i favori del mondo, ma a Parigi la situazione potrebbe cambiare. Lo sa ‘Nole’, lo sa ‘Rafa’ e lo sa la gran parte dei loro colleghi, che non riesce a immaginare la Coppa dei Moschettieri in delle mani diverse da quelle a cui siamo tutti abituati. Fra un paio di settimane ne sapremo di più. Nella prima zona di tabellone ci sono anche Gasquet, Dimitrov e altri giocatori pericolosi, ma l’attenzione è giustamente tutta per loro. Djokovic esordirà contro Jarkko Nieminen e poi potrebbe trovare Paolo Lorenzi (atteso da un match alla portata contro Gilles Muller), per Nadal c’è il talentino francese Quentin Halys e poi il vincitore della sfida Almagro-Dolgopolov, forse la più interessante dell’intero cartello dei primi turni.
 
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Dimitrov-Sock
Coric-Querrey
Almagro-Dolgopolov
 
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Djokovic – Nadal
 
SECONDO QUARTO
La classifica dice Murray-Ferrer, la logica pure. La nuova competitività sul rosso del britannico, a Parigi già da lunedì, è garanzia sufficiente per vederlo almeno nei quarti, a patto che Nick Kyrgios non decida di prendersi un posto fra i migliori otto anche a Parigi. Discorso simile per Ferrer, che raramente delude e lo fa ancora di meno sulla sua superficie preferita. Difficilmente arriverà in finale come due anni fa, ma mancare i quarti sarebbe un mezzo fallimento. Unico spauracchio Marin Cilic, ma non è lo stesso degli scorsi Us Open. Presenti in questo spot anche due azzurri. La notizia è che Andreas Seppi (al rientro dopo oltre un mese di stop per un problema all’anca) non ha pescato Denis Istomin, capitato qualche posto più in su. Per l’altoatesino c’è però un match complicato con John Isner, sedicesima testa di serie. L’ha battuto tre stagioni fa al Foro Italico, nell’anno dei quarti di finale, ma sui rapidi campi parigini il gigante della North Carolina diventa ancora più pericoloso. Chiedere a Rafael Nadal per conferme. È andata meglio invece a Bolelli, che ha pescato Darcis e vede un secondo round abbordabile contro Viktor Troicki, per provare a rompere le uova nel paniere a Ferrer, affrontato ai French Open anche nel 2014.
 
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Goffin-Krajinovic
Seppi-Isner
Cilic-Haase
Bolelli-Darcis
 
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Murray – Ferrer
 
TERZO QUARTO
È andata bene a Kei Nishikori, che apre contro Paul-Henri Mathieu (match interessante, ma non può fargli paura) e poi potrebbe avere un’autostrada fino agli ottavi. Poi, la strada si complica, e la questione potrebbe riguardarci da molto vicino. Il favorito per contendere la semifinale al nipponico è Tomas Berdych, ma nel suo spot c’è anche Fabio Fognini, apparso in grande crescita nelle ultime settimane. Se riuscirà anche a Parigi a giocare il tennis che per tre giorni ha infiammato il Foro Italico, il sogno di replicare i quarti del 2011 non è così remoto. L’azzurro apre contro Tatsuma Ito, poi avrebbe Paire o un qualificato, quindi proprio Berdych, con cui ha perso a Roma per un paio di punti. Proprio dopo quel match, in conferenza stampa gli è stato chiesto se avrebbe preferito affrontarlo al meglio dei cinque set: “La lunga distanza mi piace”, la sua risposta. E anche se ‘tre su cinque’ i top player sono ancora più difficili da battere, Fognini non ha problemi a rimanere in campo ore e ore, e sa esaltarsi nella battaglia. Insomma, prima ci sono due match da vincere e poi pure il probabile ottavo di finale con Jo-Wilfried Tsonga (non è più quello di una volta, ma gioca comunque in casa), ma puntare in alto è doveroso.
 
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Nishikori-Mathieu
Bautista Agut-Mayer
Dodig-Stepanek
 
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Nishikori – Berdych (o Fognini)
 
ULTIMO QUARTO
Nuova sfida svizzera in vista? Probabile, anche se sia Roger Federer sia Stan Wawrinka dovranno guardarsi da almeno un paio di avversari insidiosi. Per il numero due del mondo, che debutta contro un qualificato o un lucky loser (ce ne saranno almeno tre), i problemi principali si chiamano Gael Monfils e Pablo Cuevas, due dei potenziali outsider del torneo. Entrambi hanno lanciato le proprie quotazioni giocando alla grande proprio contro di lui: il francese l’ha battuto a Monte Carlo (e altre tre volte) e arriva a Parigi dopo una preparazione specifica mirata al sogno Slam, mentre l’uruguaiano l’ha impegnato a Istanbul e pure a Roma, e sulla lunga distanza diventa ancor più insidioso. Probabilmente ci vorrà il miglior Federer, che però non è così lontano. Per Wawrinka, invece, occhio alla seconda giovinezza di Guillermo Garcia-Lopez, già vincitore quest’anno di due titoli ATP e a caccia del primo quarto Slam, ma pure a Gilles Simon, uno che passa sempre sotto traccia, ma nessuno vuole mai trovarsi di fronte. In questo quarto anche Gulbis, che difende la semifinale del 2014 ma si presenterà con soli due match vinti da gennaio e il baby statunitense Frances Tiafoe, all’esordio Slam ad appena 17 anni.
 
PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Klizan-Tiafoe
Pouille-Simon
Thiem-Bedene
 
IL PRONOSTICO
Quarto di finale Wawrinka (o Simon) – Federer