Abbiamo scelto la Terza Categoria come riferimento per i nostri ultimi test. Giocatori agonisti di buon livello, che sollecitano (e non poco) piedi e fisico.  

Sono la via di mezzo tra il classico giocatore di club e i semi-professionisti: sono i cosiddetti Terza, come contrazione di quella Terza Categoria composta da tennisti di ottima tecnica, ben allenati, che evidentemente per mantenersi a quel livello di ranking disputano (con successo) diversi tornei ogni stagione. Sono un utente medio ideale perché sanno sollecitare un prodotto e al contempo non hanno esigenze specifiche e personalizzate come i pro.

Ne abbiamo arruolati quattro, forniti delle solette Noene in versione AC2, quelle che sostituiscono di fatto l’intera soletta che trovate in una scarpa e lasciato che per tre mesi e mezzo si siano sfidati tra allenamenti e match di singolare e doppio. Ecco i risultati nelle loro testimonianze.

Gianluca, 45 anni, classifica 3.3
Le conoscevo già perché utilizzo abitualmente la soletta da un millimetro che infilo sotto a quella in dotazione con la scarpa. Beh, con questa AC2 ho un’ulteriore sensazione di comfort e protezione, di minore affaticamento. Ho spesso avuto problemi fisici, soprattutto ai tendini perché mi piace scambiare tanto da fondo, correre, non mollare una palla. Insomma, il mio è un tennis soprattutto fisico e le sollecitazioni in questo sport sono notevoli. Indubbio che queste solette aiutano: basta toglierle e giocare senza una settimana per rendersene conto. Ma a chi non basta quella da 1mm, gli suggerirei di provare la AC2.

Stefano, 26 anni, classifica 3.2
Non ho problemi fisici, per fortuna, quindi non ho avvertito grandi differenze. Però se non ho ancora sofferto di grandi infortuni è anche perché cerco di fare prevenzione: elastici prima di cominciare, stretching, riscaldamento, preparazione fisica, eccetera. Ecco, in questo senso l’uso di queste solette è interessante, magari anche solo quella da 1mm: non la senti ma probabile che aiuti a prevenire qualche fastidio muscolare e già questo mi basta.

Carlo, 39 anni, classifica 3.2
Ero scettico. Anzi, pensavo che infilarmi qualcosa di diverso nella scarpa mi avrebbe dato fastidio, perché curo molto i particolari. Invece, trovata la giusta misura, non si avvertono differenze di comfort e invece ne giova decisamente il tuo fisico. Capita spesso di avere un affaticamento muscolare o un problemino ai tendini: in tre mesi che la utilizzo, niente di tutto questo. Coincidenza? mah…

Filippo, 35 anni, classifica 3.1
Impressionanti. Non solo ti tolgono fatica come dicono i miei compagni di allenamento, ma proprio il dolore. Gioco a tennis da quando avevo 5 anni, e difficilmente resto tre giorni di fila senza giocare, estate e inverno, spesso su superfici sintetiche piuttosto dure. E il fisico non è più quello dei vent’anni. Eppure i fastidi sono passati. Ora, magari non è solo merito loro e certamente avrò avuto problemi contro i quali queste solette possono agire bene (non è che ti guariscono da una rottura del menisco!), però intanto le uso anche nelle scarpe da running e in quelle da passeggio!