Secondo titolo Slam stagionale per il più grande dei fratelli Murray, che dopo il successo a Melbourne fa il bis allo Us Open, sempre in coppia col brasiliano Bruno Soares. Senza storia la finale contro gli spagnoli Carreno Busta e Garcia-Lopez, sconfitti 6-2 6-3.

Sotto un sole cocente, in un Arthur Ashe Stadium pressoché deserto e a un orario, le 12 del mattino, non proprio ideale per i protagonisti, Jamie Murray e Bruno Soares conquistano a New York il loro secondo titolo stagionale del Grande Slam, dopo la vittoria in Australia. Una vittoria senza patema alcuno, quella al cospetto della coppia spagnola formata da Gulliermo Garcia-Lopez e Pablo Carreno Busta, sconfitti 6-2 6-3. Una finale che dimostra come il britannico e il brasiliano siano al momento la miglior coppia al mondo. Una vittoria che porta un po’ gioia in casa Murray, dopo che Andy, favorito nel singolare, s’è dovuto arrendere nei quarti di finale. La partita, per gli spagnoli, è durata la parentesi di un game. Il primo dell’incontro. Forse un po’ distratti, forse non ancora calatisi nella finale, Murray e Soares cedono subito il servizio. Ma è solo un’ipotesi di rondine. Da questo punto in poi è uno stillicidio. Un parziale di 9 giochi a 1 porta la coppia testa di serie numero 4 a condurre per un set e 3-0 nel secondo e a quel punto è solo accademia. Non c’è nemmeno voglia di prolungare la sofferenza più del dovuto, data la calura. L’incontro si chiude al primo match point utile, con un vincente di Bruno Soares.

MURRAY-SOARES MIGLIOR COPPIA DELL’ANNO
Nonostante la sconfitta senza colpo ferire, l’inedita coppia spagnola può ritenersi senz’altro soddisfatta del torneo giocato. Nel cammino verso la finale, hanno superato i più esperti Kubot-Peya e soprattutto i connazionali e vincitori del Roland Garros, Feliciano e Marc Lopez, che a dispetto del cognome non sono nemmeno parenti. Resta da vedere se la nuova coppia spagnola, composta da due giocatori impegnati soprattutto nel circuito di singolare, di dedicare tempo ed energie a un “progetto doppio” insieme. Potrebbero regalare gioie a se stessi e al loro Paese, che nella specialità ha vinto anche l’oro Olimpico, grazie a Rafael Nadal e Marc Lopez. Per Murray e Soares ora ci sono le ATP Finals di Londra come agognato traguardo. E con i gemelli Bryan che sembrano sempre più in calo, e negli Slam non vincono da due anni, nulla può toglier loro il ruolo di favoriti.

US OPEN 2016 – Finale doppio maschile
Murray/Soares (GBR/BRA) b. Carreno Busta/Garcia-Lopez (ESP) 6-2 6-3.