Vincere e non essere artefice del proprio destino, la cosa peggiore per uno sportivo. Novak Djokovic conquista una vittoria che lo tiene in vita contro Hubert Hurkacz con il punteggio di 7-6(1), 4-6, 6-1 e ora aspetta il verdetto del match di questa sera. La libertà di giocare senza avere nulla da perdere contro la pressione di dover vincere, e magari in due set. Le diverse motivazioni dei due giocatori si riflettono anche nel gioco: più a braccio sciolto Hurkacz, più contratto Djokovic. Il parziale scorre via senza alcuna palla break e con soli due game decisi ai vantaggi, uno ciascuno nei primi due turni di battuta. Un risultato a sorpresa se si considera il 38% di punti ottenuti con la seconda da parte di Hurkacz, la metà di quanto fatto dal serbo. Giunti al tie-break - con i precedenti 3-1 per Djokovic - il polacco gioca nel peggiore dei modi possibili e chiude con un solo punto all'attivo, con il serbo che ha vinto 11 degli ultimi 12 punti del parziale.
Le prime palle break arrivano solamente nel quinto gioco del secondo set e sono a favore di Hurkacz: un doppio fallo e una volee comoda sbagliata regalano al polacco il break che fa esplodere il Pala Alpitour. La tranquillità che portava Djokovic a scherzare con il pubblico alla fine del primo set è sparita all'improvviso, complice una situazione che rischia di farsi complicata. Sul 4-3 e con Hurkacz alla battuta arrivano due palle del contro break, annullate sapientemente con 3 ace consecutivi e uno smash vincente. Con il 100% dei punti vinti con la prima (15/15), Hurkacz conserva il vantaggio ottenuto nell'unica occasione di break e conquista il set che porta la partita al terzo set ma soprattutto Jannik Sinner in semifinale.
Il set vinto da Hurkacz sembra essere stata però soltanto una parentesi momentanea, dettata più da un calo d'attenzione del serbo piuttosto che da meriti del polacco. Come già accaduto mille volte in carriera, nei momenti che contano Djokovic fa la differenza e lascia appena quattro punti in risposta al polacco e il 92% di punti vinti in risposta da Djokovic , rendendo di fatto impossibile ogni tipo di reazione. Una vittoria con il dubbio per il numero uno al mondo, in attesa di conoscere il verdetto questa sera.