Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Se Gael Monfils avesse trasformato almeno una delle cinque palle del match concesse da Key Nishikori, il giapponese avrebbe passato una notte insonne, ripensando alle tante occasioni regalate al suo avversario.
Inizia malissimo Nishikori, perdendo subito il servizio e regalando a LeMonf la possibilità di comandare i giochi. L’occasione per l’allievo di Chung arriverà a metà del primo parziale, quando è riuscito a strappare il servizio al suo avversario e riequilibrare il set. Le percentuali al servizio non sono entusiasmanti, tant’è che il giapponese si fa di nuovo breakkare e regala di fatto il set a Monfils. La vittoria del secondo parziale raddrizza il match, ma il terzo set ha un finale che piacerà agli amanti del genere giallo. Nishikori, una volta strappato il servizio a Lemonf, si porta sul 4 a 2 e in completo comando delle operazioni. Il francese, ormai chino su sulle ginocchia per la fatica, tira fuori il meglio di sé e fa piovere sul campo avversario dei colpi da fenomeno che, uniti agli errori di Key, riequilibrano il set. Nel decimo game Monfils avrà addirittura quattro palle match, che saranno cinque con quella che gli capiterà poco dopo, ma che non riesce a fruttare per bravura del giapponese e per qualche suo errore. Si va così al tie-break decisivo che vincerà Nishikori meritevole, se non altro, di rimanere lucido nelle fasi finali, esibendo anche delle coraggiose discese a rete.
Nell’altro quarto di finale Nick Kyrgios batte Milos Raonic in due set. Il canadese, seppur partito malissimo cedendo subito il servizio, ha avuto nel quarto gioco l’occasione per rimettere in piedi il set, ma non è riuscito a convertire nemmeno una delle tre palle break disponibili. Portato a casa il primo parziale, Kyrgios prova a tirare l’allungo decisivo nel settimo gioco del secondo, ma non riesce nel break. Il set si chiude con il tie-break nel quale è ancora Raonic a perdere la battuta che, questa volta, gli costa il match e l’approdo in semifinale.
Nel big match tra Angelique Kerber e Victoria Azarenka è la bielorussa a spuntarla in due set giocati in poco più di un’ora e mezzo di gioco. Vika si giocherà il trofeo contro Svetlana Kuznetsova, a sua volta vincitrice contro Bacsinszky, per provare a conquistare la storica doppietta Indian Wells – Miami.
Nishikori b. Monfils 4-6 6-3 7-6(3)
Kyrgios b. Raonic 6-4 7-6(4)
Azarenka b. Kerber 6-2 7-5