Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Kei Nishikori mette a segno la più grande sorpresa del torneo eliminando in 5 set Andy Murray, reduce dalle vittorie a Wimbledon e alle Olimpiadi. Tre ore e 58 minuti emozionanti con passaggi di tennis su livelli assoluti. Il giapponese ha sulle corde il tennis che sa mettere in difficoltà i grandi difensori che stanno dominando la scena in questi anni. Aggressività e grande anticipo sulla palla. Quello di cui ha sempre peccato, oltre ad avere un fisico che spesso necessita di un rientro ai box, è la discontinuità e la capacità di giocare al massimo i punti importanti. Caratteristiche negative che si sono presentate, seppur in modo minore, anche nel match odierno. Questa volta una grossa mano a Nishikori l’ha data un Murray particolarmente nervoso, infastidito dal continuo brusio ampliato esponenzialmente dalla chiusura del tetto a metà del secondo set.
Il primo set, giocato open, è volato via in 35 minuti a favore di Murray. Sul 3-3 del secondo set ha iniziato a piovere e si è proseguito con il tetto chiuso. Condizioni indoor particolarmente sofferte dallo scozzese che si è lamentato con l’arbitro per il rumoreggiare e il movimento del pubblico americano più avvezzo al baseball che al tennis. Sul 5-4, servizio Murray, arriva improvviso il break di Nishikori che pareggia così il conto dei set. Sul 3-3 del terzo set lo scozzese effettua il break che viene subito recuperato dal giapponese. Sul 4-4 Nishikori gioca un brutto turno di battuta e perde nuovamente il servizio. Murray va a servire chiude il set. Sull’1-1 del quarto set l’episodio che, di fatto, ha dato la svolta alla partita. Palla break per Murray che costringe il giapponese a un difficile recupero. Proprio in quell’istante, a break quasi fatto, dalle casse acustiche dell’Arthur Ashe parte un suono fortissimo, probabilmente dovuto a un contatto, che obbliga il giudice di sedia a interrompere lo scambio decretando la ripetizione del punto. Murray si infuria e perde la testa. Perde il gioco e subisce il break in quello successivo. Nishikori vince ben sette giochi consecutivi, vincendo il quarto set e portandosi 2-0 nel quinto avanti di un break. Nishikori, 4-3 e servizio, subisce il contro break dopo aver sbagliato la più facile delle volée di diritto che lo avrebbe portato sul 5-3. Sul 4-4 Murray tiene facilmente il servizio e va 5-4. Situazione completamente ribaltata. Quando il match sembra avviarsi verso il tie-break finale, Murray combina il patatrac sul 5-5 e servizio a favore. Sul 30-30 commette un doppio fallo che regala la palla break a Nishikori che la sfrutta per andare a servire per il match sul 6-5. Lo scozzese, sempre più nervoso, si accanisce con la racchetta sulla rete al cambio di campo. Quattro errori dello scozzese consegnano l’incontro a Nishikori che esulta quasi incredulo.
Nishikori b. Murray 1-6 6-4 4-6 6-1 7-5