Secondo successo nel torneo giapponese per Kei che s’impone su Milos Raonic per 7-6(5) 4-6 6-4. Il giapponese vola al numero 5 del mondo ed è sempre più rivelazione… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Profeta in patria, ancora una volta. Kei Nishikori s'esalta davanti al pubblico di casa e continua nel suo momento magico che lo ha portato stabilmente nella Top Ten. Oggi si è imposto per 7-6(5) 4-6 6-4 su Milos Raonic nella finale dell'Atp 500 di Tokyo, confermando quanto di buono fatto vedere prima a New York e poi a Kuala Lumpur. Nella "riedizione" della finale 2012 nella capitale del Sol Levante, il 24enne allenato da Michael Chang si conferma, migliorando ulteriormente il suo best ranking e volando al numero 5 della classifica mondiale.

 

Una splendida giocata di Nishikori nella finale odierna contro Raonic a Tokyo

 

La finale è piacevole ed equilibrata, Nishikori costruisce la sua vittoria grazie ad un ottimo rendimento alla risposta ma soprattutto con il rovescio, colpo che oggi gli ha regalato grandi soddisfazioni. E' questo il fondamentale che oggi gli apre le porte della vittoria grazie a variazioni continue tra cross strettissimi e improvvise accelerazioni lungolinea. E poi c'è una condizione atletica che gli permette un perfetto timing sulla palla. E così nel primo equilibratissimo set non c'è spazio per break. Sul 6-6 è il giapponese a conquistare subito un mini-break che vale oro. Sul 6-5 Raonic viene a rete dopo un profondo back ma Kei s'inventa un dritto incrociato imprendibile che vale il primo parziale.

 

Il merito di Kei è anche quello di mettere alle corde il canadese spostandolo da una parte all'altra del campo. Nonostante la rapidità non sia esattamente il pezzo forte di Raonic, l'allievo di Piatti e Ljubicic ormai è un tennista completo in grado di competere contro chiunque; e così nel secondo parziale è lui ad imporsi portando la finale al terzo. La svolta sul 5-4 per il nipponico, quando Milos va a servire per restare nel match. Un rovescio sulla riga di Kei e un dritto fuori misura del canadese decidono la finale 2014 del Rakuten Japan Open. Una gran bella finale, tra due dei migliori giocatori di oggi e del prossimo futuro.