di Federico Mariani – foto Getty Images
La sessantatreesima edizione dello storico trofeo Conde de Godò di Barcellona ha il medesimo epilogo di dodici mesi fa. Kei Nishikori fa il bis in Catalogna battendo un fantastico Pablo Andujar nell’atto finale.
E’ il nono successo in carriera per il numero cinque del mondo, il quinto a livello Masters 500, il secondo nel 2015 dopo la vittoria nel feudo di Memphis. Difende, quindi, il titolo Nishikori dominando la settimana catalana. Un solo set perso dal nipponico (nei quarti di finale con l’ostico Bautista Agut), per il resto tutte facili vittorie con Gabashvili, Giraldo (nella riedizione della finale 2014) e Klizan prima di arrivare in finale.
Nell’epilogo del torneo Nishikori ha dovuto sudare più di quanto possa lasciare intendere il duplice 6-4 dello score finale. Pablo Andujar, infatti, trova una settimana pazzesca ed anche in finale gioca decisamente bene, regge il ritmo forsennato del giapponese ed è spesso propositivo con soventi discese a rete, quasi tutti vincenti. Nishikori, d’altra parte, è più concreto, freddo e cinico nelle fasi salienti del match e grazie ad una maggiore esperienza in determinati palcoscenici riesce a condurre in porto l’incontro in due set.
Resta comunque da incorniciare la settimana di Andujar. Il ragazzo di Cuenca ha centrato pesanti vittorie con Fognini che mai aveva battuto in precedenza in cinque sfide, e soprattutto con David Ferrer rimontando uno svantaggio di 6-2 nel tie break del primo set. Quello con Ferru, oltre alla prima vittoria dopo tre netti k.o., è anche il quarto successo in carriera contro un top-ten per Andujar.
Il 500 di Barcellona è stato anche il torneo di Fabio Fognini. L’azzurro è riuscito a bissare l’impresa già centrata qualche mese fa a Rio de Janeiro conquistando il secondo prestigioso scalpo di Rafael Nadal. Il ligure è il terzo giocatore che può vantare due vittorie di fila con Nadal sul rosso dopo Gaudio e Djokovic. La parabola catalana di Fogna, però, si conclude nei quarti di finale con la già citata sconfitta col futuro finalista Andujar.
Dopo i miglioramenti palesati a Montecarlo, tutti attendevano una prova d’orgoglio di Nadal nel torneo di casa, già vinto addirittura otto volte dal maiorchino. E’ arrivata, invece, la conferma di Kei Nishikori, sempre più campione e destinato alle primissime poltrone del tennis mondiale.