Mentre Boris Becker e Stefan Edberg si sono "affrontati" nella finale di Wimbledon nelle vesti di coach di Djokovic e Federer, Michael Chang prosegue il suo lavoro con Kei Nishikori. Insieme hanno ottenuto buoni risultati, tra cui la vittoria a Barcellona e la finale a Madrid. "Lavoriamo insieme da 6-7 mesi, è stato un periodo fantastico – ha detto Nishikori – mi piace il suo modo di allenarmi. Il mio tennis sta cambiando e la classifica lo dimostra. La sua influenza si vede". Nishikori pensa che l'origine asiatica di Chang sia importante, ma non quanto il suo modo di lavorare. "In effetti ci sono alcune somiglianze nel nostro gioco. Non era il tennista più alto del circuito, quindi sa esattamente come devo giocare. Ma è anche possibile che sia in grado di comprendere meglio di altri la mentalità giapponese. Mi ha fatto crescere sul piano della personalità, è sempre molto positivo. Adoro la sua personalità".
Nishikori entusiasta di Chang
Mentre Boris Becker e Stefan Edberg si sono "affrontati" nella finale di Wimbledon nelle vesti di coach di Djokovic e Federer, Michael Chang prosegue il suo lavoro con Kei Nishikori. Insieme hanno ottenuto buoni risultati, tra cui la vittoria a Barcellona e la finale a Madrid. "Lavoriamo insieme da 6-7 mesi, è stato un periodo fantastico – ha detto Nishikori – mi piace il suo modo di allenarmi. Il mio tennis sta cambiando e la classifica lo dimostra. La sua influenza si vede". Nishikori pensa che l'origine asiatica di Chang sia importante, ma non quanto il suo modo di lavorare. "In effetti ci sono alcune somiglianze nel nostro gioco. Non era il tennista più alto del circuito, quindi sa esattamente come devo giocare. Ma è anche possibile che sia in grado di comprendere meglio di altri la mentalità giapponese. Mi ha fatto crescere sul piano della personalità, è sempre molto positivo. Adoro la sua personalità".