Per lo storico marchio Umbro, creato nel 1924, è arrivato il tempo della vendita. A quattro anni dall’acquisto per 302 milioni di sterline (484 milioni di dollari), Nike lo ha ceduto ai newyorkesi di Iconix Brand Group per 225 milioni in contanti …

di Pierpaolo Renella

Per lo storico marchio Umbro, creato nel 1924, è arrivato il tempo della vendita. A quattro anni dall'acquisto per 302 milioni di sterline (484 milioni di dollari), Nike lo ha ceduto ai newyorkesi di Iconix Brand Group per 225 milioni in contanti. L'accordo sarà perfezionato entro fine anno, ma Iconix non subentrerà nei principali asset di Umbro – i contratti di sponsorizzazione della nazionale di calcio inglese e del Manchester City – che resteranno in capo a Nike.
Il 2013 sarà probabilmente l'anno in cui il management del colosso basato a Beaverton, Oregon, si concentrerà solo sulle business unit col maggior potenziale di crescita e redditività. Lo dimostra il fatto che Nike stia trattando anche la cessione di Cole Hann, un'altra divisione in perdita. Umbro e Cole Haan messe insieme hanno generato una perdita operativa di 43 milioni di dollari nel 2012, che potrebbe estendersi fino a 75 milioni nel 2013.
Nell'ottica di Nike, l'acquisizione di Umbro nel 2008 era un buon investimento perché permetteva di aumentare quote di mercato in Europa e di superare la rivale Adidas nel mercato del calcio. Ma il potenziale di crescita del marchio inglese era insufficiente, così Beaverton fu costretta a svalutare l'avviamento della divisione inglese di 240,7 milioni di dollari nel 2009.