Foto Ray Giubilo

La super sfida andata in scena sul Philippe-Chatrier viene vinta dal tennista tedesco, che ora si candida seriamente alla vittoria finale

Alexander Zverev sconfigge Rafael Nadal sul Philippe-Chatrier. Non c’è stata l’impresa da parte del giocatore più titolato della storia parigina, con il tennista tedesco che si è imposto con il punteggio di 6-3, 7-6(5), 6-3 al termine di un match durato oltre tre ore. Il maggior sforzo Nadal lo ha profuso nella fase centrale del secondo set, che però non è bastato per recuperare il set di svantaggio e riportare il match in parità. Si tratta solamente della quarta sconfitta per lo spagnolo su questi campi, per mano di uno Zverev che adesso diventa uno dei principali favoriti al titolo finale.

Un break ad aprire e chiudere il primo parziale per Zverev, per un punteggio che racconta solamente in parte quanto visto in campo. La principale differenza nasce sulla capacità di accelerare e togliere il tempo all’avversario, elementi tutti a favore della quarta forza del seeding che ne approfitta ogni qualvolta lo spagnolo offre una palla più corta. Nadal ha provato a tenere testa e giocare sullo stesso ritmo di Zverev – due le palle break non sfruttate nel quarto gioco – ma qualche non forzato di troppo e i vincenti che sono 15 contro 6 per il tedesco hanno deciso il parziale.

La sensazione che qualcosa di più si potesse fare per Nadal c’era stata nel primo set, e si concretizza a pieno nel secondo. Lungo tutta la fase centrale del parziale Zverev ha infatti giocato con un’intensità minore rinunciando spesso a raggiungere la palle, come accaduto in occasione del primo break arrivato in favore del maiorchino nel quinto gioco. Andato a servire per il set sul 5-4 però il tedesco è tornato a mettere sotto pressione l’avversario, Nadal cede il servizio a zero e giunto al tie-break cede per sette punti a cinque dopo la seconda ora di gioco.

Dopo i primi due parziali giocati per lo più sul servizio di entrambi, nel terzo set le occasioni per chi risponde sono sensibilmente aumentate con 16 palle break nei primi otto giochi disputati. Anche in questo caso ad andare in vantaggio di un break è stato Nadal, con Zverev che ha realizzato prima il contro break nel game successivo – il terzo – e poi si è portato avanti nel punteggio nel corso del settimo game, annullando anche due palle del 4-4 sul suo turno di battuta. La partita per il maiorchino di fatto finisce con quelle ultime due occasioni, e un parziale di sette punti a uno che regala a Zverev il passaggio del turno.