SERIE A1 – Sorteggiate le semifinali. Incrocio tra genovesi e romane, con la supersfida tra Park e CC Aniene. Ci sarà Fognini. Play-out: ridono i trentini.

Di Marco Caldara – 12 novembre 2014
(Foto Costantini – FIT)

 
La buona notizia, per i genovesi, è che potrebbero avere entrambe le squadre cittadine in finale, per un derby da tutto esaurito al 105 Stadium. Quella cattiva, invece, è proprio l’esatto opposto. I sorteggi delle semifinali della Serie A1 maschile, effettuati questa mattina a Roma, hanno infatti regalato due incontri Genova-Roma: ‘Park’ contro Aniene da una parte, ‘Tc’ contro Parioli dall’altra. Due sfide con la S maiuscola, con in gara quattro team che hanno investito fortemente nel progetto Serie A1, e ora vedono il traguardo sempre più vicino. I più attrezzati appaiono i ragazzi del Park Tennis Club, che nelle semifinali non potranno contare su Andreas Seppi, ma schiereranno già nella prima sia Fabio Fognini (di ritorno dalle Maldive) sia Pablo Andujar, che per non mancare rientrerà anzitempo da una vacanza in Cile. In casa Aniene, invece, è allarme assenze. Simone Bolelli sabato volerà in Brasile per le Atp Challenger Tour Finals di San Paolo, e non potrà quindi essere della partita. In Sudamerica anche Grzegorz Panfil, partito da pochi giorni per due Challenger fra Ecuador e Perù. Questa settimana si è qualificato a Guayaquil, dove ha ceduto a Pablo Cuevas, mentre la prossima dovrebbe giocare a Lima, dove è attualmente fuori di tre posizioni dal main draw. Obbligatorio però l’uso del condizionale, visto che secondo alcune voci di corridoio il polacco potrebbe rientrare in fretta e furia a Genova, per dare ai suoi un contribuito fondamentale. La logica, tuttavia, lascerebbe immaginare il contrario. Se il tennista dell’est Europa non ci sarà, la formazione ligure si troverà di fronte Cipolla, Vagnozzi, e la coppia coach-allievo Santopadre-Berrettini, alternabili nelle posizioni 3 e 4. A meno di miracoli dei primi due, le uniche chance dei laziali di ottenere un punto in singolare paiono affidate al diciottenne di casa Matteo Berrettini. Quest’anno da numero 4 non ha perso nemmeno un incontro, e contro Tommaso Sanna partirà favorito. Situazione più equilibrata nei doppi, vero asso nella manica dei padroni di casa, con quattro giocatori che ben si adattano alla specialità. Anche per questo Mauro Iguera, presidente del team genovese, ha preferito volare basso. “Abbiamo trovato l’avversario più ostico – ammette – ma se si aspira al massimo risultato, prima o poi bisogna incontrare anche i migliori. Forse, potersela giocare con gara di andata e ritorno è la soluzione migliore. La certezza è che sarà una grande festa per Genova e per il nostro movimento tennistico. Scenderanno sui campi del Park campioni di valore assoluto, e per noi è una grande soddisfazione”. A giudicare dalle assenze dell’andata, tuttavia, la formula A/R potrebbe dare una mano ai laziali, pronti a recuperare Bolelli per il match casalingo, a patto che il bolognese non superi il girone iniziale a San Paolo.
 
TC GENOVA, DUBBIO STARACE-CECCHINATO
Andata nella capitale e ritorno in Liguria, invece, per la sfida Parioli-Tc Genova. Un incontro che alla vigilia risulta difficilissimo da leggere. L’unico singolare che potrebbe avere poca storia è quello fra il genovese Andrea Basso e Stefano Valenti, col primo nettamente favorito, mentre gli altri tre paiono apertissimi. Il Fago formato deluxe visto nelle ultime giornate potrebbe avere qualcosa in più rispetto a Picco, mentre Caruso – capace lunedì a Brescia di ottenere contro il taiwanese Wang la sua miglior vittoria in carriera – avrà un match complicato contro Edoardo Eremin, protagonista di un 2014 senza acuti ma capace di giocare a ritmi elevatissimi. Chiude il quadro la sfida fra l’uzbeko cresciuto a Bolzano Farrukh Dustov, reduce dalla finale di Bratislava e in gara questa settimana a Brescia (dove curiosamente ha disputato il doppio contro Alessandro Motti, rivale nella sfida di domenica), e uno fra Potito Starace e Marco Cecchinato, entrambi presenti domenica a Roma. Il campano ci tiene moltissimo, e proprio ieri si è allenato sui campi del circolo capitolino, ma forse in singolare il Cecchinato attuale è in grado di offrire qualche garanzia in più. Tuttavia, c’è anche l’eventuale doppio da considerare, e proprio per questo le quotazioni di Starace potrebbero aumentare. Forte di ben sei titoli Atp, ‘Poto’ può formare con Motti una coppia praticamente imbattibile. “Sicuramente affrontiamo una squadra compatta e solida – ha detto capitan Mauro Balestra – e cercheremo di dare il massimo per giocarci tutte le nostre chance. Senza dubbio la formazione avversaria può contare su elementi importanti come Dustov e Caruso, che è sicuramente tra i giovani italiani più interessanti. Sarà una sfida aperta ma ripeto: siamo pronti, la squadra è carica e motivata. Siamo consapevoli della nostra forza, ma anche delle difficoltà che ci troveremo di fronte. È presto per parlare di formazione, ma chi scenderà in campo lo farà per vincere”.
 
PLAY-OUT: SORRIDONO LE TRENTINE
L’urna ha anche creato un problema di concomitanza, immediatamente risolto, con la settima giornata femminile, che vedrà il team femminile del Parioli impegnato (guarda caso) contro le rivali del Tc Genova. Per lasciare alla semifinale maschile tutta l’attenzione del caso, la sfida femminile verrà anticipata al sabato. Probabile che la medesima soluzione venga adottata per il ritorno di sette giorni più tardi, quando gocheranno al Tc Genova pure le donne, nella semifinale contro Cagliari o Castellazzo. Sorteggiati in mattinata anche gli accoppiamenti dei play-out, che si disputeranno sempre fra domenica 16 e domenica 23 novembre. La cabala ha sorriso alle due formazioni trentine, Ct Rovereto e Ata Battisti, omaggiate del lusso di potersi giocare la permanenza in A1 contro le due squadre ‘materasso’ del campionato. Holzer e compagni potranno addirittura disputare due match sull’amato sintetico indoor, andata a Casinalbo (Modena) contro il Club La Meridiana e ritorno in casa, mentre il team del presidente Renzo Monegaglia volerà prima a Barletta contro il Ct Hugo Simmen, per poi chiudere i conti fra le mura amiche sette giorni più tardi. Decisamente più aperti gli altri due confronti: Casale-Cagliari e Angiulli-Crema. Nel primo dipenderà molto da quali giocatori potranno schierare le due formazioni (più volte colpite dalle assenze nel corso della regular season, i monferrini in primis), mentre nel secondo il Tennis Club Crema pare averne di più rispetto alla Società Ginnastica Angiulli, unica fra le squadre neopromosse a rischiare di tornare subito in Serie A2. Con il loro numero uno Matteo Viola in campo possono sognare la salvezza, senza saranno probabilmente costretti a salutare a malincuore il campionato.