Lo scozzese non giocherà l’importante match contro il Belgio: resterà negli States ad allenarsi con Lendl. I match del Gruppo I, da cui potrebbe scaturire l’avversaria dell’Italia.
Il team britannico di Coppa Davis che a febbraio ha battuto la Slovacchia
Di Riccardo Bisti – 27 marzo 2012
Le preghiere di capitan Leon Smith non sono bastate. Dopo aver giocato nel 2011, Andy Murray non parteciperà all’importante match di Coppa Davis che la sua Gran Bretagna giocherà a Glasgow contro il Belgio. La LTA ha fatto il possibile per invogliarlo: gli ha scelto un capitano “amico”, fa giocare i match interni nella sua amata Scozia…ma non c’è niente da fare. La Davis, per Andy, è un impegno “accessorio”. L’impressione è che continuerà ad essere così fino a quando la Gran Bretagna non troverà un secondo giocatore di livello. E così, per il secondo match consecutivo, i britannici dovranno affidarsi a James Ward e Daniel Evans. Contro la Slovacchia è bastato: l’eroe è stato proprio Evans, che nel match decisivo ha superato Martin Klizan in cinque set (e aveva pure battuto Lacko nella prima giornata). Ma contro il Belgio di Olivier Rochus, Steve Darcis e Xavier Malisse sarà ancora più dura. Interpellato a Indian Wells sull’argomento, Murray ha detto che la sua presenza in Davis sarebbe stata improbabile, soprattutto se avesse dovuto giocare bene a Miami, dove in serata giocherà contro Gilles Simon. Le ragioni del forfait sono essenzialmente di calendario: il match giunge nel periodo di transizione dal cemento alla terra battuta: Murray resterà negli Stati Uniti per allenarsi con coach Ivan Lendl.
E allora i britannici si affideranno alle memorie positive del match contro la Slovacchia, in cui la classifica era tutta a favore degli avversari. La Gran Bretagna può contare su un ottimo doppio (Fleming-Hutchins, ma sono tanti i doppisti britannici tra i top 100) e pare che il clima Davis esalti Daniel Evans. Numero 291 ATP, ha un po' deluso le attese ma in fondo c’è ancora tempo. Nato a Birmingham, compirà 22 anni a maggio ed è numero 291 ATP. I prossimi 2-3 anni saranno fondamentali per capire se potrà diventare un giocatore “vero”. Il Belgio è un ostacolo importante, ma Leon Smith è ottimista. “Dopo la vittoria sulla Slovacchia eravamo gasati, ma adesso siamo già concentrati sulla prossima partita. Sappiamo che sarà una sfida tutta nuova. Di certo la classifica dei nostri avversari è migliore, ma se dovessimo tirare fuori le stesse prestazioni di due mesi fa possiamo farcela. Daremo tutto, anche grazie all’aiuto del pubblico”.
Gran Bretagna-Belgio è uno dei vari match che mettono in palio un posto negli spareggi che dal 14 al 16 settembre stabiliranno il Gruppo Mondiale del 2013. Ci sarà anche l’Italia e le altre sette squadre eliminate al primo turno del World Group. Vale la pena dare un’occhiata alle sfide da cui scaturiranno le altre avversarie.
ZONA EURO-AFRICANA
Israele-Portogallo
Gran Bretagna-Belgio
Olanda-Romania
Sudafrica-Slovenia
ZONA ASIA-OCEANIA
Australia-Corea
Uzbekistan-India
ZONA AMERICANA
Uruguay-Cile
Brasile-Colombia
Le vincenti saranno tutte possibili avversarie dell’Italia, anche se le teste di serie e gli accoppiamenti si stabiliranno in base al ranking di Coppa Davis, che non necessariamente ricalca il Gruppo di provenienza. Ad ogni modo, l’Italia ha una buona chance di essere testa di serie e questo sarebbe fondamentale per evitare squadre di livello. Il sorteggio verrà effettuato mercoledì 11 aprile.
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