A distanza di 20 anni, un giocatore torna a vincere due tornei ATP partendo dalle qualificazioni. Allora fu il senegalese Yahiya Doumbia, mentre oggi è il turno di Nicolas Mahut. Il francese, noto per aver giocato il match più lungo di sempre (11 ore e 5 minuti a Wimbledon 2010 contro John Isner), si è imposto sull'erba di 's-Hertogenbosch battendo David Goffin con il punteggio di 7-6 6-1. Il belga ha visto sfumare la chance sul 4-4 nel primo set, quando si è trovato 0-40 sul servizio di Mahut. "Sabato mi sentivo molto stanco, ma il fisioterapista ha fatto un gran lavoro e mi ha reso pronto per questo match – ha detto il francese – il primo set è stato molto teso, ma David ha commesso qualche errore di troppo, e nel secondo mi sono sentito sempre più rilassato". Per lui è il terzo titolo in carriera dopo 's-Hertogenbosch e Newport, tutti sull'erba, entrambi nel 2013. Questo successo gli fa guadagnare 37 posizioni nel ranking ATP, spingendolo dalla 97esima alla 60esima posizione.A distanza di 20 anni, un giocatore torna a vincere due tornei ATP partendo dalle qualificazioni. Allora fu il senegalese Yahiya Doumbia, mentre oggi è il turno di Nicolas Mahut. Il francese, noto per aver giocato il match più lungo di sempre (11 ore e 5 minuti a Wimbledon 2010 contro John Isner), si è imposto sull'erba di 's-Hertogenbosch battendo David Goffin con il punteggio di 7-6 6-1. Il belga ha visto sfumare la chance sul 4-4 nel primo set, quando si è trovato 0-40 sul servizio di Mahut. "Sabato mi sentivo molto stanco, ma il fisioterapista ha fatto un gran lavoro e mi ha reso pronto per questo match – ha detto il francese – il primo set è stato molto teso, ma David ha commesso qualche errore di troppo, e nel secondo mi sono sentito sempre più rilassato". Per lui è il terzo titolo in carriera dopo 's-Hertogenbosch e Newport, tutti sull'erba, entrambi nel 2013. Questo successo gli fa guadagnare 37 posizioni nel ranking ATP, spingendolo dalla 97esima alla 60esima posizione.