di Giorgio Giosuè Perri – foto Getty Images
Il passaggio dalla terra battuta all’erba sancisce la fine di alcuni regni e ne consacra altri. Il primo, e più importante, a dare seguito alla vittoria di Dominic Thiem a Stoccarda è il solito e irriducibile Nicolas Mahut. Il transalpino scardina la difesa di Gilles Muller e, per la terza volta in carriera, si conferma Re sull’erba di s’-Hertogenbosch grazie al 6-4 6-4 che riesce a far maturare tra la giornata di domenica e quella di lunedì. Nicolas, recuperato un break di svantaggio nel primo set, si aggiudica la frazione inaugurale prima dell’interruzione per pioggia e nel momento della verità non trema. A 16 ore di distanza, infatti, rientra in campo con la stessa identica verve ed è più bravo a sfruttare l’unico vero passaggio a vuoto dell’avversario piazzando la zampata vincente nel terzo gioco e concedendo le briciole fino all’ultimo quindici sulla sua battuta. Vince, mette in cascina il quarto titolo in carriera e si conferma come uno dei giocatori più temibili sui prati anche nel 2016.
La pioggia si rende protagonista anche In campo femminile, ma alla fine l’ultimo atto riesce a concludersi domenica ed è CoCo Vandeweghe ad aggiudicarsi il titolo. La statunitense, già vincitrice sui prati olandesi nel 2014, porta a casa il primo set con il punteggio di 7-5 e subisce la reazione di KiKi Mladenovic solo nella seconda partita. Il maltempo interrompe l’incontro e la francese al rientro si issa fino al 5-3, pregusta la possibilità di potersi giocare il titolo al terzo set, ma si spegne sul più bello. Subisce un parziale di 0-4 e si consegna letteralmente alla più esperta avversaria, capace anche di raggiungere i quarti ai Championships nel 2015, che eguaglia il best ranking alla posizione numero 32 e si prepara al meglio per il torneo di Birmingham.
A Nottingham ritorna a splendere la stella di Karolina Pliskova, brava ad uscire vincitrice da una settimana piena di insidie e ad aggiungere nel palmares anche un titolo sull’erba. In un’altra finale interrotta dalla pioggia, la ceca si sbarazza di Alison Riske non senza qualche difficoltà e nega all’avversaria il secondo successo nel tour maggiore dopo quello ottenuto a Tianjin nel 2014. Finisce 7-6(9) 7-5.