Il tennista di Murcia si arrabbia per l'autoproclamazione di indipendenza della Catalogna. Su Twitter parla di “prigione” per Puigdemont e i suoi sottoposti, e polemizza anche sulle pensioni. A differenza di molti sportivi, non ha avuto timore a esporsi pubblicamente.

Il mondo politico è in apprensione per quanto sta accadendo in Spagna. Il governo catalano, forte dei risultati del (sanguinoso) referendum del 1 ottobre, ha dichiarato la propria indipendenza. Inevitabile la reazione di Madrid, con il premier Mariano Rajoy che ha cancellato l'autonomia della Catalogna e destituito Puigdemont. Una situazione molto delicata, il cui esito è davvero imprevedibile. Sono pochissimi gli sportivi spagnoli che hanno preso posizione sulla faccenda. Molti ricorderanno il difensore del Barcellona Gerard Piquè, fiero catalano: ha votato al referendum e sostiene le posizioni del Governo Puigdemont. Per questo, è stato sonoramente fischiato nelle sue ultime apparizioni con la maglia della nazionale spagnola. Se Rafael Nadal ha preferito non pronunciarsi nel merito, pur auspicando la pace e il dialogo, sorprende la forte presa di posizione di Nicolas Almagro. Il 32enne di Murcia viene da una stagione molto difficile, costellata dai problemi al ginocchio sinistro, sublimati dalle lacrime al Roland Garros durante il match contro Del Potro. Si pensava a un lungo stop, invece l'operazione gli ha consentito di tornare in campo piuttosto rapidamente.

POLEMICA VIA TWITTER
Tuttavia non è ancora al 100% e ha chiuso in anticipo la sua stagione, dando forfait al torneo di Stoccolma. Quest'anno ha vinto appena 10 partite nel tour ed è precipitato fuori dai primi 150. Fino a oggi non si era particolarmente esposto, ma la dichiarazione unilaterale della Catalogna lo ha fatto imbestialire. Tramite il suo account Twitter, ci è andato giù pesante. “È una vergogna che Puigdemont e i suoi sudditi stiano cercando di rompere l'unità del nostro Paese: una borsa, biancheria pulita e in prigione!”. Come se non bastasse, qualche minuto dopo ha aggiunto: “Hanno proclamato l'indipendenza, però dicono che le pensioni le deve pagare la Spagna!!!!”. Come era prevedibile, il doppio post di Almagro ha scatenato una serie di reazioni, sia positive che negative. Lui (impegnato in un evento promozionale nella sua Murcia) non si è sottratto al dibattito e ha scritto una serie di commenti a sostenere ulteriormente le sue opinioni. Senza entrare nel merito, è significativo che uno sportivo così popolare abbia preso una posizione così forte, in pubblico, senza alcuna censura. Significa che l'argomento è davvero molto sentito.