Almeno per una volta a parlare è solamente il campo per l’australiano, che a Miami ritrova un successo che a livello ATP mancava dall’ottobre del 2022

Foto Ray Giubilo

Per una volta almeno, parlare di Nick Kyrgios equivale a parlare di tennis giocato, e già questa è una notizia. All’esordio del Miami Open infatti il tennista australiano è tornato alla vittoria nel circuito ATP dopo oltre due anni- l’ultima volta nell’ottobre 2022 a Tokyo – superando con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4 l’americano Mackenzie McDonald. Al prossimo turno è atteso da una sfida sicuramente più impegnativa, troverà infatti sul suo cammino un Karen Khachanov che sta attraversando un ottimo periodo di forma.

La partenza non è stata delle migliori per Kyrgios, subito sotto 0-3 e una partita che stentava a decollare. Con il passare dei minuti però le sensazioni sono migliorate, i colpi uscivano con più semplicità dalla racchetta e anche le accelerazioni che caratterizzano il suo gioco hanno iniziato a portare numerosi punti. Sul finire del match l’australiano ha giocato a tutto braccio, forse anche per cercare di non forzare troppo il polso ed evitare brutte ricadute dal punto di vista fisico. A sorprendere, infine, la reazione pacata al termine del match: ci si poteva aspettare qualche esuberanza, e invece dopo una veloce stretta di mano con l’avversario e un breve saluto ai tifosi presenti sugli spalti, ha effettuato il cambio scarpe e sistemato ordinatamente le sue cose. Chissà se a Miami si vedrà una nuova versione di Kyrgios, il prossimo test contro Khachanov potrà in questo senso fornire ulteriori e più importanti risposte.