Nick Kyrgios, in un’intervista per ‘Impaulsive Podcast’, ha fortemente criticato alcune regole del tennis, ha ribadito di essere uno dei migliori personaggi in circolazione e ha affermato di considerare Novak Djokovic più forte di Roger Federer
Non sappiamo di quanto tempo Nick Kyrgios abbia bisogno prima di ritornare in campo, dal momento che sta cercando di recuperare da un infortunio al ginocchio rimediato lo scorso gennaio durante gli Australian Open. Il finalista in carica di Wimbledon, tuttavia, sa sempre come far parlare di sé ed è molto attivo su diversi media, con i quali sta parlando della sua carriera e della sua personalità, rilasciando diverse dichiarazioni che, come al solito, fanno discutere. In un’intervista per ‘Impaulsive Podcast’, l’australiano ha fortemente criticato alcune regole del tennis e ha ribadito di essere uno dei migliori personaggi in circolazione.
“Il tennis è uno sport molto complesso, perché devi imparare a covivere con la sconfitta – ha spiegato il numero 19 del mondo – ogni settimana vince solamente una persona, tutti gli altri perdono e non è questione di una sola partita, in quando la settimana successiva si ritorna in campo e si ripropone la stessa storia. Penso di essere il tennista meno professionale del circuito: non mi riscaldo prima degli incontri, non ho un coach perché non fa per me, so tutto di me dall’età di sette anni. Il tennis, poi, ha regole stupide e infatti litigo sempre con gli arbitri. Ho ricevuto tante multe, ma in realtà sono il migliore: non faccio nulla di eclatante, sono soltanto me stesso. Non ci sono molti personaggi in questo momento come me, quando si tratta di avere qualcosa da postare sui social media. Tutto ruota intorno a Djokovic, Nadal e me. Mi dicono di non fare certe cose, poi però utilizzano il mio nome per vendere i biglietti e per promuovere gli eventi”.
“L’anno scorso ho giocato benissimo e ho raggiunto la finale a Wimbledon – ha proseguito Kyrgios, analizzando il suo 2022 – e ho scritto il mio nome su alcune pagine di storia indelebili. Wimbledon è stata la mia grande occasione. Se avessi vinto quella finale, onestamente mi sarei ritirato o comunque mi sarei preso un anno o due di pausa. Posso conquistare un titolo Slam, sono stato a soli due set di distanza dal farcela: in quel momento, quando ho vinto il primo set contro Djokovic, mi sono un po’ fermato e non sono riuscito a mantenere alto il livello, al contrario di quando ha invece fatto lui, che poi ha rimontato e mi ha battuto”.
Infine, una domanda su Roger Federer, ritiratosi dal tennis appena cinque mesi fa. È lui il più forte di sempre? “Roger è molto simile a Michael Jordan, ma statisticamente è Djokovic il migliore. La differenza tra il tennis e il basket è che, se Jordan penso possa ancora giocare nella NBA attuale, leggende del passato come McEnroe ee Sampras non avrebbero chance al giorno d’oggi e sarebbero subito eliminati ad ogni torneo”.