esordirà a New York contro Andy Murray. L'australiano, nell'occhio del ciclone per il "Banging Gate" esploso a Montreal, cercherà di frenare il suo lato indisciplinato ma vuole continuare a mostrare la sua personalità. In un'intervista con The Observer, ha detto di non essere preoccupato per le reazioni altrui. "Ho chiesto scusa a Wawrinka, sia pubblicamente che privatamente. E anche con Donna Vekic, anche se non di persona. Inizialmente non pensavo che tali frasi sarebbero state sentite, ma è andata proprio così. Credo che mi limiterò a imparare dall'accaduto. Non lo farò più, ma non sono pentito". Kyrgios ha poi ammesso di aver meritato la sanzione (rischia uno stop di 28 giorni se riceverà multe nei prossimi 6 mesi). "Ma allo stesso tempo non ho intenzione di non mostrare più emozioni. In campo proverò ad essere me stesso". Nonostante alcune condanne da parte dei migliori giocatori, Kyrgios ha detto di aver ricevuto parecchia solidarietà "da diversi giocatori".
Kyrgios: “Ho imparato la lezione, ma resterò me stesso”
Nick Kyrgios esordirà a New York contro Andy Murray. L'australiano, nell'occhio del ciclone per il "Banging Gate" esploso a Montreal, cercherà di frenare il suo lato indisciplinato ma vuole continuare a mostrare la sua personalità. In un'intervista con The Observer, ha detto di non essere preoccupato per le reazioni altrui. "Ho chiesto scusa a Wawrinka, sia pubblicamente che privatamente. E anche con Donna Vekic, anche se non di persona. Inizialmente non pensavo che tali frasi sarebbero state sentite, ma è andata proprio così. Credo che mi limiterò a imparare dall'accaduto. Non lo farò più, ma non sono pentito". Kyrgios ha poi ammesso di aver meritato la sanzione (rischia uno stop di 28 giorni se riceverà multe nei prossimi 6 mesi). "Ma allo stesso tempo non ho intenzione di non mostrare più emozioni. In campo proverò ad essere me stesso". Nonostante alcune condanne da parte dei migliori giocatori, Kyrgios ha detto di aver ricevuto parecchia solidarietà "da diversi giocatori".