Per festeggiare il 20esimo complenno di Nick Kyrgios, l'edizione australiana di Vogue gli ha dedicato un servizio.  "Nick Kyrgios porta al gioco la potenza della nuova generazione e un innegabile carisma" scrive il magazine, paragonando la sua presenza addirittura a quella di Cristiano Ronaldo. Parlando della sua popolarità con i fans, l'articolo che gli hanno dedicato sostiene che sa combinare "l'aspetto punk di Andre Agassi con il fascino di Ansel Elgort. Senza saperlo, sta diventando il primo teen-idolo nell'epoca dai social network". Il suo stile di vita viene definito adatto a una piccola città, perchè torna sempre nella sua Canberra, la sua città preferita al mondo, e ha ripreso a lavorare con il vecchio coach Todd Larkham. "E' rimasto vicino agli amici d'infanzia e non vede l'ora di allenarsi a Lyneham, dopo a luglio aprirà un Centro Tennis da 22 milioni di dollari, parzialmente ispirato ai suoi successi". Nonostante sia molto sicuro di sè, ha mostrato una punta di modestia: "Allo Us Open ho avuto l'opportunità di conoscere Michael Jordan, ma mi sono tirato indietro: Non penso di essere ancora degno di stringergli la mano". Per festeggiare il 20esimo complenno di Nick Kyrgios, l'edizione australiana di Vogue gli ha dedicato un servizio.  "Nick Kyrgios porta al gioco la potenza della nuova generazione e un innegabile carisma" scrive il magazine, paragonando la sua presenza addirittura a quella di Cristiano Ronaldo. Parlando della sua popolarità con i fans, l'articolo che gli hanno dedicato sostiene che sa combinare "l'aspetto punk di Andre Agassi con il fascino di Ansel Elgort. Senza saperlo, sta diventando il primo teen-idolo nell'epoca dai social network". Il suo stile di vita viene definito adatto a una piccola città, perchè torna sempre nella sua Canberra, la sua città preferita al mondo, e ha ripreso a lavorare con il vecchio coach Todd Larkham. "E' rimasto vicino agli amici d'infanzia e non vede l'ora di allenarsi a Lyneham, dopo a luglio aprirà un Centro Tennis da 22 milioni di dollari, parzialmente ispirato ai suoi successi". Nonostante sia molto sicuro di sè, ha mostrato una punta di modestia: "Allo Us Open ho avuto l'opportunità di conoscere Michael Jordan, ma mi sono tirato indietro: Non penso di essere ancora degno di stringergli la mano".