L’edizione 2024 si colloca in maniera atipica nel calendario rispetto alle passate stagioni, e non è l’unica novità in termini di regolamento per gli otto migliori Under 20 che scenderanno in campo

Foto ATP

Le Next-Gen ATP Finals 2024 sono prossime ad iniziare, e vedranno i migliori otto Under 20 della stagione sfidarsi per ottenere il titolo e succedere nell’albo d’oro a Hamad Medjedovic. Come da tradizione, il torneo si caratterizza per delle regole totalmente sperimentali e che – almeno per ora – restano circoscritte in questa competizione, a partire dal punteggio che vede ogni partita al meglio dei cinque set, ognuno da vincere con 4 game (tie-break da disputarsi sul 3-3).

Una delle principali sfide delle Next-Gen è quello di ridurre il più possibile i tempi morti, per cercare di avvicinare le nuove generazioni. Già dallo scorso anno si è ridotto il tempo al cambio campo che è solo di 90 secondi, lo shot-clock di 15 secondi invece che 25 per gli scambi che si risolvono entro i 3 colpi e solo 8 secondi tra prima e seconda. A queste regole si aggiunge quest’anno una novità interessante, ovvero non sarà presente il “let“: il gioco non si fermerà infatti se durante il servizio la pallina toccherà il nastro prima di finire nel campo avversario. Chissà se questa o qualcuna delle altre regole potrebbe finire presto tra le regole dei restanti tornei del circuito maggiore, portando così maggiore imprevedibilità.

Il montepremi è ritoccato ancora una volta verso l’alto, complice lo spostamento fin dallo scorso anno da Milano a Jeddah. Sono 150 mila dollari il premio garantito per ogni partecipante, mentre ogni vittoria nella fase a gironi vale 40 mila dollari. Il successo in semifinale vale 113.500 dollari, mentre quella in finale 153 mila dollari. Il campione imbattuto, in ultimo, vedrà staccarsi un assegno dal valore di 526.480 dollari.