Il giocatore italiano esordisce alla grande a Jeddah, vincendo con il semifinalista uscente del torneo

Flavio Cobolli parte alla grande alle Next Gen ATP Finals di Jeddah (Arabia Saudita)! Che vittoria per il giocatore italiano che supera Dominic Stricker con il punteggio di 4-2 3-4(7) 4-1 4-2, vincendo un punto in meno del suo avversario e annullando 11 palle break su 12. L’azzurro ha giocato in maniera perfetta in tutti i momenti importanti del match: adesso ci sarà Arthur Fils nello scontro diretto per la testa del girone.

Un primo set in cui emergono tutti i limiti di Stricker e le qualità di Cobolli: l’italiano gestisce bene due turni di battuta al deciding point, salvandosi con la prima di servizio che gli regala dei punti diretti. Nei momenti decisivi, il romano gioca sempre con le idee chiare su quello che deve fare in campo. Dall’altra parte, lo svizzero commette diversi errori a inizio scambio, perdendo così il servizio sul 2-2: il tennista nostrano si aggiudica per 4-2 il primo parziale. Il secondo è molto equilibrato: quando si allunga il palleggio l’italiano sembra avere sempre qualcosa in più, sfruttando i limiti negli spostamenti del suo avversario. Si decide quindi tutto al tiebreak, con Cobolli che annulla una sola palla break sull’1-2: lo svizzero prende subito il vantaggio di un mini-break, ma sul 5-3 si butta via con un pasticcio a rete. Stricker arriva a set point, ma il giocatore di origini fiorentine annulla con grande personalità con un bel rovescio lungolinea. Il terzo set point è buono per l’elvetico con una risposta aggressiva che toglie il tempo a Cobolli, fissando così il tiebreak sul 9-7.

L’azzurro rischia di precipitare a inizio terzo set, ma con grande coraggio e personalità risale da 0-40 annullando quattro palle break, tenendo sempre una certa aggressività nei colpi di inizio gioco e muovendo il suo avversario. Le chance mancate pesano sulla psiche di Stricker che gioca un pessimo game al servizio e perde la battuta a quindici. L’italiano va 40-0 nel terzo game, spreca le prime tre possibilità e poi sale 3-0 con un gran dritto a sventaglio, vincendo il sesto deciding point su sei. Cobolli fa velocemente sette su sette, risalendo da 15-40 sul 3-1 e vincendo così il terzo set: 11 palle break annullate su 11. Quando il punto pesa, il romano non sbaglia una scelta. Inizio perfetto anche nel quarto per l’italiano: altro deciding point vinto per prendersi il break, con l’errore di dritto da parte di Stricker a campo aperto in lungolinea. Dopo innumerevoli salvataggi, Cobolli non riesce a risalire dallo 0-40 nel secondo game, subendo il passante di dritto del numero 94 del mondo. La sagra dei break continua e l’italiano ne ottiene un altro nel terzo gioco con due dritti steccati da Stricker. L’elvetico annulla un match point sull’1-3 con un servizio vincente, ma Cobolli chiude alla grande con tre servizi vincenti e uno scambio prolungato.