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Varie ed eventuali dai circuiti: la squalifica di Koellerer, il ritiro di Martin, il ritorno di Muster e il compleanno di Noah…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Notizie sparse dal mondo del tennis:

“Crazy Dani” colpisce ancora. L’austriaco Daniel Koellerer (nella foto), omaggiato di una wild-card al Challenger di Cordenons, si è fatto squalificare al termine del secondo set del suo match contro Robin Haase. Dopo essersi beccato un warning per aver distrutto una racchetta e un penalty point per aver insultato più o meno chiunque presente nelle vicinanze, ha chiesto una pausa-toilette. Ma il suo non era un bisogno fisico, infatti l’hanno trovato a discutere amabilmente col suo allenatore; inevitabile, è arrivata la squalifica per “coaching”.

Si ritira a 31 anni lo spagnolo Alberto Martin. Il giocatore catalano soffre infatti di un’ernia che lo costringerà a breve ad un intervento chirurgico. Nel 2001 è stato numero 34 del mondo e in carriera ha vinto tre titoli (nel 1999 Casablanca e Bucarest, Maiorca nel 2001). Il suo miglior risultato in uno Slam sono stati gli ottavi di finale raggiunti al Roland Garros nel 2006. Martin è stato attivo e vincente fino a pochi mesi fa, per esempio al torneo di Lugano, dove raggiunse le semifinali e venne sconfitto da Potito Starace. Il suo ultimo match in carriera è stato al Challenger di Brauschweig a fine giugno.

Allo stesso Challenger aveva tentato un improbabile ritorno al tennis Thomas Muster. Il 42enne austriaco era stato nettamente sconfitto dall’irlandese Conor Niland (n.168 ATP), ma ora vuole riprovarci. Ha infatti accettato una wild-card per il Challenger di Kitzbuhel, al via la prossima settimana. Una cosa è certa, fare peggio dell’ultima volta sarà dura…

Non accenna a frenarsi la caduta di Dinara Safina. La ex numero 1 del mondo è stata infatti eliminata dal torneo di Stanford al 1° turno dalla veterana giapponese Kimiko Date Krumm, che l’aveva battuta anche al Roland Garros. Salgono così a 6 le sconfitte consecutive subite da Dinara, che l’anno scorso di questi tempi era in vetta al ranking, mentre ora è sprofondata alla posizione numero 35. La russa comunque si è dimostrata ottimista, iscrivendosi a più tornei possibile, San Diego, Cincinnati, Montreal e forse New Haven. Fiduciosa in sé stessa, la sorella di Marat ha detto: “Credo di giocare bene, il problema è che non riesco a chiudere le partite”.

Un’altra ex numero 1 sta continuando a sprofondare, è Ana Ivanovic, diventata numero 63 del mondo. La belgradese al 1° turno di Stanford aveva battuto nettamente Alisa Kleybanova, ma altrettanto nettamente è stata sconfitta al 2° da Marion Bartoli. La sua attuale posizione di classifica non le permette di entrare direttamente nel main-draw dei tornei più importanti e gli organizzatori dell’imminente Master di Montreal le hanno negato una wild-card. “E’ stato il primo grande torneo che ho vinto in carriera – ha dichiarato Ana – La decisione di negarmi la wild-card mi ha delusa e ferita, ma sono determinata a dimostrare che posso giocare meglio di così e che il mio gioco sia superiore alla mia attuale classifica”.

Per festeggiare i suoi imminenti 50 anni, Yannick Noah ha deciso di partecipare al “Trophéé Jean-Luc Lagardère”, evento organizzato ogni anno da Guy Forget e tappa del Champions Tour. Un vero e proprio parterre de rois allo “Stade de Coubertin” di Parigi dall’1 al 3 ottobre: scenderanno in campo infatti Ivan Lendl, John McEnroe, Mats Wilander e Stefan Edberg.

Altro pane per i nostalgici al “Chengdu Open” dal 21 al 24 ottobre. In campo Pete Sampras (per la prima volta in Cina), che inserito nel gruppo A, giocherà contro Pat Cash, Guy Forget e il debuttante Paradorn Srichapan. Gli altri giocatori sicuri presenti all’evento sono Tomas Enqvist, Pat Rafter, Yevgeniy Kafelnikov e Michael Stich.