Newcombe ci va duro: “Tomic, svegliati!”
Intervistato da un'agenzia australiana, John Newcombe ha espresso opinioni molto severe su Bernard Tomic. A suo dire, il giovane australiano deve migliorare tre aspetti: condizione fisica, prevedibilità sul campo e atteggiamento. Nel 2012, l'australiano è sceso in classifica dal numero 27 al numero 52. "Bernie si trova fuori dal mondo, ma non penso che se ne renda conto. Potrebbe anche toccare il fondo e uscire dai top 100". Secondo Newcombe, vincitore di otto Slam, i problemi non riguardano necessariamente la partnership con l'ingombrante papà John: "Fino a quando non è pronto a dedicare il 100% del suo tempo al tennis, non è un problema di chi è il suo coach – dice Newcombe – la risposta ce l'ha solo Bernard. Fino a quando non decide cosa fare e scivola verso il basso, non raggiungerà il suo potenziale". Newcombe ci va giù duro: "Non sono neanche sicuro che si renda conto della prevedibilità del suo gioco. All'inizio ha avuto successo perchè gli avversari non lo conoscevano e sono rimasti sorpresi. Adesso hanno capito quello che può e non può fare. Tomic è a disagio durante le sue partite, non trova una via d'uscita. Può cambiare la situazione, ma deve giocare un altro tennis e migliorare la condizione fisica di almeno il 30%. Poi inizierà a sviluppare un tennis più potente"Intervistato da un'agenzia australiana, John Newcombe ha espresso opinioni molto severe su Bernard Tomic. A suo dire, il giovane australiano deve migliorare tre aspetti: condizione fisica, prevedibilità sul campo e atteggiamento. Nel 2012, l'australiano è sceso in classifica dal numero 27 al numero 52. "Bernie si trova fuori dal mondo, ma non penso che se ne renda conto. Potrebbe anche toccare il fondo e uscire dai top 100". Secondo Newcombe, vincitore di otto Slam, i problemi non riguardano necessariamente la partnership con l'ingombrante papà John: "Fino a quando non è pronto a dedicare il 100% del suo tempo al tennis, non è un problema di chi è il suo coach – dice Newcombe – la risposta ce l'ha solo Bernard. Fino a quando non decide cosa fare e scivola verso il basso, non raggiungerà il suo potenziale". Newcombe ci va giù duro: "Non sono neanche sicuro che si renda conto della prevedibilità del suo gioco. All'inizio ha avuto successo perchè gli avversari non lo conoscevano e sono rimasti sorpresi. Adesso hanno capito quello che può e non può fare. Tomic è a disagio durante le sue partite, non trova una via d'uscita. Può cambiare la situazione, ma deve giocare un altro tennis e migliorare la condizione fisica di almeno il 30%. Poi inizierà a sviluppare un tennis più potente"