Non c'è dubbio che Simona Halep sia stata la giocatrice dell'estate. La rumena si è aggiudicata il torneo Premier di New Haven (690.000$, cemento), spazzando via Petra Kvitova con un doppio 6-2. Per lei è il quarto titolo negli ultimi due mesi e mezzo dopo i successi a Norimberga, 's-Hertogenbosch e Budapest. La Halep vanta un bilancio di 31 vittorie nelle ultime 36 partite. Contro la Kvitova, ha strappato il servizio alla ceca in quattro turni di fila, senza mai perdere la battuta nonostante quattro palle break concesse. "E' stato tutto perfetto – ha detto la Halep, che con questo successo salirà al numero 19 WTA – penso di poter giocare bene anche allo Us Open". Il torneo di New Haven, nato nel 1990, è a rischio. I cinque sponsor principali hanno terminato il loro accordo, e il pubblico è diminuito ulteriormente: hanno varcato i cancelli 45.796 spettatori contro i 53.004 dello scorso anno. La direttrice del torneo Anne Worcester, tuttavia, si è detta ottimista sulla possibilità di tenere il torneo a New Haven.La rumena si è aggiudicata il torneo Premier di New Haven (690.000$, cemento), spazzando via Petra Kvitova con un doppio 6-2. Per lei è il quarto titolo negli ultimi due mesi e mezzo dopo i successi a Norimberga, 's-Hertogenbosch e Budapest. La Halep vanta un bilancio di 31 vittorie nelle ultime 36 partite. Contro la Kvitova, ha strappato il servizio alla ceca in quattro turni di fila, senza mai perdere la battuta nonostante quattro palle break concesse. "E' stato tutto perfetto – ha detto la Halep, che con questo successo salirà al numero 19 WTA – penso di poter giocare bene anche allo Us Open". Il torneo di New Haven, nato nel 1990, è a rischio. I cinque sponsor principali hanno terminato il loro accordo, e il pubblico è diminuito ulteriormente: hanno varcato i cancelli 45.796 spettatori contro i 53.004 dello scorso anno. La direttrice del torneo Anne Worcester, tuttavia, si è detta ottimista sulla possibilità di tenere il torneo a New Haven.