La principale piattaforma di streaming ha annunciato un’esibizione da sogno tra Rafael Nadal e Carlos Alcaraz per il prossimo 3 marzo. Un evento che si inserisce, forse, in un più ampio discorso di promozione dello sport
Il mondo dello streaming come strumento di promozione del tennis. Nella giornata di ieri infatti è arrivato l’annuncio da parte di Netflix – la principale piattaforma di streaming – che il prossimo 3 marzo trasmetterà in diretta un’esibizione d’eccellenza che vedrà protagonisti Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Il match si disputerà all’interno della Michelob ULTRA Arena al Mandalay Bay Resort e Casino, a Las Vegas. Un evento unico nel suo genere, che raccoglie la soddisfazione di tutte le parti coinvolte. Gab Spitzer di Netflix si è detto “entusiasta” di poter offrire ai fan di tutto il mondo l’opportunità di guardare due campioni del tennis sfidarsi nel primo Netflix Slam.
Rafael Nadal. Carlos Alcaraz. Two tennis superstars. One epic matchup served LIVE on Netflix.
— Netflix (@netflix) December 11, 2023
The Netflix Slam ???? March 3 pic.twitter.com/Biri3BuF8L
La notizia dell’esibizione tra Alcaraz e Nadal si inserisce tuttavia all’interno di una cornice più ampia, e che potrebbe presentare nuovi importanti prospettive nella promozione di questo sport. Non è un segreto che Netflix abbia grande interesse nell’investire nel mondo del tennis, come mostrato dalla docu-serie Breakpoint uscita proprio quest’anno sulla piattaforma di streaming. Il progetto era ambizioso: mostrare il dietro le quinte della vita del circuito ATP e WTA, coinvolgendo in prima persona i protagonisti che scendono in campo. Nei dieci episodi che compongono la prima stagione – ce ne sarà anche una seconda – viene raccontata la stagione 2022 da una prospettiva totalmente nuovi per i fan di tutto il mondo, con il racconto dei tennisti e la possibilità di conoscere dettagli mai rivelati prima. Qualcosa di simile era già stato tentato da Netflix con la serie Formula 1: Drive to survive, anche quella prodotta da Martin Webb. L’annuncio da parte della principale piattaforma di streaming di voler trasmettere un match che vede protagonisti Carlos Alcaraz e Rafael Nadal conferma che Breakpoint fosse soltanto il primo step di un progetto ben più ampio. Non si conoscono ancora i dettagli su possibili sviluppi futuri, ma è innegabile che la promozione del tennis e la generazione di profitti – temi che sono al centro del dibattito pubblico in questo periodo – passi inevitabilmente da questa nuova e inesplorata frontiera.
Solamente qualche giorno fa Andrea Gaudenzi – presidente dell’ATP – aveva confermato la necessità di offrire un prodotto “premium” ai fan di tutto il mondo, creando un’unità di intenti tra ATP, WTA e tornei dello Slam. Chissà che i due aspetti non possano unirsi tra loro e rivoluzionare le modalità di fruizione del tennis, anche nell’ottica di esportare il prodotto in quelle zone del mondo dove finora è meno popolare e aumentarne così il valore assoluto. Basti pensare che Netflix, ad oggi, conta 232,5 milioni di abbonati, una platea decisamente ampia e che rappresenta un bacino d’utenza che non può essere ignorato.