Secondo Martina Navratilova, esiste ancora una certa diseguaglianza tra lo sport maschile e quello femminile. "Gli uomini hanno più opportunità, tante aziende sono pensate per loro e sono più pronte a sponsorizzarli. Non c'è dubbio che sia ancora difficile accettare la donna forte. La grandezza degli uomini viene subito riconosciuta, quella delle donne no. Per intenderci, è molto più facile essere amato per Federer piuttosto che per Serena Williams. Non so se dipenda dal fatto che Serena è afro-americana o è una donna". La Navratilova ha poi spiegato che nel 2000 ci fu una risonanza ben diversa tra il suo ritorno part-time e quello di Michael Jordan, avvenuto più o meno nello stesso periodo. "Quando lui è tornato, dissero che era il più forte di sempre. Quando io vinsi qualche partita, dissero che il tennis femminile era in difficoltà. Anche Federer non ha avuto rivali per un po', ma nessuno ha detto niente. E' molto più facile sparare sullo sport femminile".. "Gli uomini hanno più opportunità, tante aziende sono pensate per loro e sono più pronte a sponsorizzarli. Non c'è dubbio che sia ancora difficile accettare la donna forte. La grandezza degli uomini viene subito riconosciuta, quella delle donne no. Per intenderci, è molto più facile essere amato per Federer piuttosto che per Serena Williams. Non so se dipenda dal fatto che Serena è afro-americana o è una donna". La Navratilova ha poi spiegato che nel 2000 ci fu una risonanza ben diversa tra il suo ritorno part-time e quello di Michael Jordan, avvenuto più o meno nello stesso periodo. "Quando lui è tornato, dissero che era il più forte di sempre. Quando io vinsi qualche partita, dissero che il tennis femminile era in difficoltà. Anche Federer non ha avuto rivali per un po', ma nessuno ha detto niente. E' molto più facile sparare sullo sport femminile".