“Credo che se Fognini e Seppi riusciranno a svolgere una buona preparazione invernale, l'Italia avrà buone possibilità di sconfiggere la Croazia”. Queste le parole di Mosè Navarra, ex davisman, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport sulla sfida di Coppa Davis tra Italia e Croazia che andrà in scena a febbraio 2013. “Il sorteggio è stato discreto – ha spiegato Navarra – poiché vi erano squadre ancor più temibili. La sede? Giocandosi a febbraio, potrebbe venire scelta una città sarda o siciliana, anche se non scarterei l’idea di un bel palazzetto, disputando quindi le partite sulla terra battuta al coperto.” Navarra è poi tornato anche a parlare della sfortunata sfida del 2001, che lo vide protagonista in doppio contro Ivanisevic e Ljubicic. “Il ricordo di quei giorni è davvero indimenticabile – ha sottolineato l’ex tennista azzurro, oggi tecnico federale al seguito degli under 18 – soprattutto perché faceva parte della squadra il compianto Federico Luzzi, scomparso prematuramente qualche anno fa. Per quanto riguarda il doppio che perdemmo in 5 set io e Giorgio Galimberti, ricordo che eravamo avanti di due set e 5-2 nel tie-break del terzo set. Ero al servizio e purtroppo arrivarono due doppi falli, anche se tengo a sottolineare che furono più sfortunati che legati alla paura. Provai l’ace a uscire nel primo caso e nel secondo fu il nastro a portare fuori la pallina. Ma sono ricordi indelebili per tutti i componenti di quella squadra. Nonostante la sconfitta fu un’esperienza fantastica, davanti ad un pubblico entusiasta. Spero che anche a febbraio potrà esserci tantissima gente, perché il ritorno nella serie A di Davis, finalmente in casa, dovrà rapresentare uno spot per il tennis italiano. Oggi la Croazia si affida al suo numero uno Maric Cilic, attualmente tredicesimo giocatore del ranking Atp. “Cilic è un giocatore molto importante” – ha spiegato ancora Navarra – “Ho avuto modo di vederlo all’opera dal vivo a New York contro Andy Murray e per poco non lo batteva". Chiosa finale sul capitolo doppio, spesso punto interrogativo del CT Corrado Barazzutti sino a poche ore dai match: “Se Potito Starace dovesse essere in forma a febbraio, riproporrei il campano in coppia con Daniele Bracciali.”

“Credo che se Fognini e Seppi riusciranno a svolgere una buona preparazione invernale, l'Italia avrà buone possibilità di sconfiggere la Croazia”. Queste le parole di Mosè Navarra, ex davisman, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport sulla sfida di Coppa Davis tra Italia e Croazia che andrà in scena a febbraio 2013. “Il sorteggio è stato discreto – ha spiegato Navarra – poiché vi erano squadre ancor più temibili. La sede? Giocandosi a febbraio, potrebbe venire scelta una città sarda o siciliana, anche se non scarterei l’idea di un bel palazzetto, disputando quindi le partite sulla terra battuta al coperto.” Navarra è poi tornato anche a parlare della sfortunata sfida del 2001, che lo vide protagonista in doppio contro Ivanisevic e Ljubicic. “Il ricordo di quei giorni è davvero indimenticabile – ha sottolineato l’ex tennista azzurro, oggi tecnico federale al seguito degli under 18 – soprattutto perché faceva parte della squadra il compianto Federico Luzzi, scomparso prematuramente qualche anno fa. Per quanto riguarda il doppio che perdemmo in 5 set io e Giorgio Galimberti, ricordo che eravamo avanti di due set e 5-2 nel tie-break del terzo set. Ero al servizio e purtroppo arrivarono due doppi falli, anche se tengo a sottolineare che furono più sfortunati che legati alla paura. Provai l’ace a uscire nel primo caso e nel secondo fu il nastro a portare fuori la pallina. Ma sono ricordi indelebili per tutti i componenti di quella squadra. Nonostante la sconfitta fu un’esperienza fantastica, davanti ad un pubblico entusiasta. Spero che anche a febbraio potrà esserci tantissima gente, perché il ritorno nella serie A di Davis, finalmente in casa, dovrà rapresentare uno spot per il tennis italiano. Oggi la Croazia si affida al suo numero uno Maric Cilic, attualmente tredicesimo giocatore del ranking Atp. “Cilic è un giocatore molto importante” – ha spiegato ancora Navarra – “Ho avuto modo di vederlo all’opera dal vivo a New York contro Andy Murray e per poco non lo batteva". Chiosa finale sul capitolo doppio, spesso punto interrogativo del CT Corrado Barazzutti sino a poche ore dai match: “Se Potito Starace dovesse essere in forma a febbraio, riproporrei il campano in coppia con Daniele Bracciali.”