Nastase spiega alla Halep come si “motivava”
L'Australian Open non è andato troppo bene per Simona Halep. La rumena era molto attesa, almeno fino alla semifinale contro Maria Sharapova. Invece ha perso nei quarti contro Ekaterina Makarova. La sconfitta non è piaciuta ai connazionali, soprattutto per il 6-0 intascato nel secondo set. "Mi ero allenata bene, ma prima della partita ero molto stressata. E' stata una cattiva giornata, lei ha giocato bene e ha meritato di vincere. Non ho saputo gestire la situazione e lottare, per questo ho perso così male nel secondo". Sull'argomento è intervenuto il mitico Ilie Nastase. "Io giocavo senza allenatore e rendevo al massimo. La motivazione arrivava vedendo le belle ragazze in tribuna. Giocavo per loro". Archiviato lo scherzo, ha detto: "Va bene portarsi dietro coach, manager e famiglia, ma in campo soltanto tu puoi aiutarti quando le cose vanno male". L'Australian Open non è andato troppo bene per Simona Halep. La rumena era molto attesa, almeno fino alla semifinale contro Maria Sharapova. Invece ha perso nei quarti contro Ekaterina Makarova. La sconfitta non è piaciuta ai connazionali, soprattutto per il 6-0 intascato nel secondo set. "Mi ero allenata bene, ma prima della partita ero molto stressata. E' stata una cattiva giornata, lei ha giocato bene e ha meritato di vincere. Non ho saputo gestire la situazione e lottare, per questo ho perso così male nel secondo". Sull'argomento è intervenuto il mitico Ilie Nastase. "Io giocavo senza allenatore e rendevo al massimo. La motivazione arrivava vedendo le belle ragazze in tribuna. Giocavo per loro". Archiviato lo scherzo, ha detto: "Va bene portarsi dietro coach, manager e famiglia, ma in campo soltanto tu puoi aiutarti quando le cose vanno male".