L’International Tennis Federation ha comunicato la nascita del nuovo Women in Sport Commitee, un comitato di sole donne presieduto dalla chairman della USTA Katrina Adams. Servirà a garantire che l’operato dell’ITF tenga un occhio aperto sulle pari opportunità. Ufficializzati anche i componenti delle altre commissioni: Angelo Binaghi esce dal Davis Cup Committee.Non sono tanti gli sport in grado di vantare il livello di parità fra uomini e donne raggiunto dal tennis. Dopo alcune battaglie i montepremi dei quattro tornei del Grande Slam sono stati equiparati, e tutti i tornei sotto l’egida dell’International Tennis Federation garantiscono esattamente gli stessi soldi ai giocatori di entrambi i sessi. Eppure, sotto più di un punto di vista il tennis ha conservato certe abitudini maschiliste, figlie di uno sport antico, fondato (anche) su culture e tradizioni ormai superate in gran parte del pianeta. Per esempio, la prevalenza maschile è rimasta nel numero dei tesserati, nell’ambito dell’insegnamento e anche fra i responsabili dei tornei. Basta guardarsi attorno per rendersi contro che sono molti di più i maestri uomini, ed è molto raro che a dirigere un torneo maschile sia una donna, mentre il contrario avviene molto spesso. Idem per gli allenatori: pochissime allenatrici seguono gli uomini (viene in mente il caso di Amelie Mauresmo, per un periodo nel box di Andy Murray), mentre molti allenatori seguono le donne. Una situazione che si riflette anche a livello dirigenziale, e che l’ITF vuole cercare di superare. Per questo, come la stessa Federazione Internazionale ha comunicato con una nota sul proprio sito ufficiale, è appena nato il Women in Sport Committee, un nuovo comitato che ha il compito di garantire che il Board of Directors dell’ITF stia attento a promuovere le stesse opportunità sia per gli uomini sia per le donne, nel tennis giocato come negli organi che lo governano. Il nuovo Comitato, presieduto dalla chairman della USTA Katrina Adams, è composto da sei donne, provenienti da quattro continenti diversi.L’ITALIA PERDE UN RAPPRESENTANTE
“Il tennis – ha detto il presidente ITF David Haggerty – può andar fiero di essere uno sport che in campo garantisce le stesse possibilità a uomini e donne, ma dobbiamo riconoscere che questo non si riflette nei ruoli di governo più importanti. Oltre ad aumentare il numero di donne nei veri comitati, crediamo che la creazione di un Comitato apposito possa rappresentare uno step importante nella promozione delle pari opportunità”. In effetti, scorrendo la lista (appena ufficializzata) di tutte persone coinvolte fra Comitati, Commissioni e Taskforces per il biennio 2018-2019, stabiliti nell’Annual General Meeting tenuto in Vietnam ai primi di agosto, le parole di Haggerty trovano conferma nai numeri. Su un totale di 185 rappresentanti, provenienti dalla cifra record di 65 paesi diversi, le cariche ricoperte da uomini sono 152, quelle ricoperte da donne solo 57. E malgrado nella Comitato della Coppa Davis ci siano soltanto uomini, quello della Fed Cuè è invece composto da 5 uomini e 5 donne. Così come il Comitato per i tornei maschili conta su dieci uomini e nessuna donna, mentre in quello per i tornei femminili le donne sono addirittura in minoranza (6 a fronte di 7 uomini). C’è da scommettere che fra due anni le distanze numeriche subiranno una netta riduzione. Venendo all’Italia, rispetto al biennio 2016-2017 il nostro paese avrà un rappresentante in meno nei vari comitati ITF, vista l’uscita di Michele Folegatti dal Comitato per lo sviluppo del Beach Tennis, nel quale è stato invece confermato Mauricio Rosciano. Il presidente FIT Angelo Binaghi ha lasciato il Davis Cup Commitee ed è diventato uno dei quattro membri dell’ITF Tournament Council, mentre Luisanna Fodde (ITF Women’s Circuit Committee), Ray Giubilio (Joint Media Commission) e Francesca Paoletti (Joint Media Commission) hanno confermato il loro incarico.
L'ELENCO DEI COMPONENTI DI TUTTI I VARI COMITATI ITF
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