"Federer è un crack, non c'è dubbio. Ha vinto tutto e si è preso quello che gli mancava: la Coppa Davis". Inizia così un articolo di David Nalbandian per Canchallena, branchia sportiva del quotidiano La Naciòn. "Alla sua età mantiene un livello eccezionale. Si spiega con i pochi infortuni che ha avuto. A 33 anni inizia ad avere qualche fastidio, ma è normale. Anche in questo è un fuoriclasse". I due si sono affrontati 19 volte, con un bilancio di 11 a 8 per Federer, anche se l'argentino si è tolto qualche bella soddisfazione, come la finale del Masters 2005. "La ricordo con orgoglio, è stata la vittoria più importante della mia carriera. Usai la stessa tattica di sempre: insistere sul rovescio". A proposito di Federer, il Rey David ha ricordato un aneddoto simpatico. "Una volta, a Monte Carlo, iniziai a giocare alla Playstation con Moya, Nadal e Ferrer. Erano partite durissime: chi perdeva doveva pagare pegno spogliandosi. Una volta ho perso e sono sceso nella lobby in mutande. In quel momento stavano entrando Federer e sua moglie. Non capivano niente ma si sono fatti una bella risata"."Federer è un crack, non c'è dubbio. Ha vinto tutto e si è preso quello che gli mancava: la Coppa Davis". Inizia così un articolo di David Nalbandian per Canchallena, branchia sportiva del quotidiano La Naciòn. "Alla sua età mantiene un livello eccezionale. Si spiega con i pochi infortuni che ha avuto. A 33 anni inizia ad avere qualche fastidio, ma è normale. Anche in questo è un fuoriclasse". I due si sono affrontati 19 volte, con un bilancio di 11 a 8 per Federer, anche se l'argentino si è tolto qualche bella soddisfazione, come la finale del Masters 2005. "La ricordo con orgoglio, è stata la vittoria più importante della mia carriera. Usai la stessa tattica di sempre: insistere sul rovescio". A proposito di Federer, il Rey David ha ricordato un aneddoto simpatico. "Una volta, a Monte Carlo, iniziai a giocare alla Playstation con Moya, Nadal e Ferrer. Erano partite durissime: chi perdeva doveva pagare pegno spogliandosi. Una volta ho perso e sono sceso nella lobby in mutande. In quel momento stavano entrando Federer e sua moglie. Non capivano niente ma si sono fatti una bella risata".