Il discorso emozionante del maiorchino al passo d’addio: “Ho avuto una famiglia che mi ha sostenuto in ogni momento”
Grandissima emozione a Malaga: l’Olanda ha battuto la Spagna in Coppa Davis e si è celebrato quindi l’addio al tennis di Rafa Nadal, che ha giocato il suo ultimo match in singolare contro Van de Zandschulp e poi ha salutato tutti dopo la fine del doppio con un emozionante discorso di fronte agli 11 mila del Palacio José María Martín Carpena: “Ho avuto la fortuna che mio zio era un allenatore di tennis quando ero molto piccolo. Ho avuto una splendida famiglia che mi ha supportato in ogni momento. Un bambino che ha seguito i suoi sogni. Ho lavorato più duramente possibile per arrivare ad essere quello che sono oggi e alla fine, ad essere onesto, tanta gente lavora duro, dà il proprio meglio ogni singolo giorno e… io sono uno di questi. Sono stato molto fortunato per aver vissuto esperienze indimenticabili grazie al tennis. Voglio essere ricordato come una brava persona che ha seguito i suoi sogni e che ha raggiunto molto più di quello che potevo sognare“.
Tanti sono stati i ringraziamenti: “Devo ringraziare tanta gente e voglio iniziare da tutti voi presenti oggi. Mi siete stati vicini nei momenti buoni e in quelli cattivi, li ho vissuti tutti insieme voi. Mi sono sentito troppo fortunato nel ricevere così tanto affetto in ogni parte del mondo e in particolare in Spagna soprattutto. I miei complimenti all’Olanda e grazie al team spagnolo, mi avete permesso di essere qui e di coltivare la speranza di vincere ancora una volta la Davis. Ho dato tutto, grazie di avermi permesso di trascorrere gli ultimi giorni da professionista della mia carriera insieme alla squadra. Grazie alla mia famiglia, gli miei amici, il mio team, spero di non dimenticare nessuno. Grazie a mio zio, è stato parte indimenticabile della mia vita, ha fatto sì che per tutta la vita restassi la persona che sono”.
Conclude Rafa: “In tutta la mia vita ho cercato di impegnarmi costantemente ogni giorno per dare e competere al mio meglio, con umiltà e con rispetto. Credo di essere stato una persona di valori solidi, è la cosa più importante. Lascio il mondo del tennis avendo dato tutto e con tanti amici. Me ne vado con tranquillità poiché sento che tutto l’affetto che ricevo viene per la persona che sono, non solo per i risultati. Le mie ultime parole sono per la mia famiglia che è sempre stata con me. Mi hanno fatto restare con i piedi per terra quando le cose andavano bene e mi hanno consolato quando andavano male. Da adesso inizia una nuova vita, non so cosa accadrà ma sono tranquillo perché ho una grande famiglia”.